Moviola Milan-Inter: il VAR fa togliere un rigore ma ne ignora uno con rosso

Milan-Inter ha avuto Gil Manzano come arbitro della partita: questa la moviola dell’incontro valido per l’andata delle semifinali di Champions League 2022-2023 e finito 0-2. Di seguito la valutazione del fischietto della federazione spagnola, dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA MILAN-INTER, PRIMO TEMPO – Jesus Gil Manzano voto 5. In realtà il voto andrebbe al VAR, ma convince poco anche come cambi metro di giudizio fra i due tempi. Tutto buono all’8′ sul gol di Edin Dzeko, che prende posizione su Davide Calabria. Cinque minuti dopo cadono Olivier Giroud (trattenuta reciproca con Francesco Acerbi) e Alexis Saelemaekers (sceneggiata su Alessandro Bastoni) su un corner ma non c’è nulla. Alla mezz’ora rigore per l’Inter, per un tocco (minimo) di Simon Kjaer su Lautaro Martinez. Il contatto sembra esserci ma molto lieve, il VAR lo richiama e fa revocare sia il fallo sia l’ammonizione al difensore del Milan. In Italia si usa la favoletta che “l’arbitro ha visto” o “il contatto c’è”, frasi fatte che in Europa non esistono. Graziato dal giallo Theo Hernandez, che ferma Denzel Dumfries. Ammonito invece per proteste Rade Krunic nel recupero, dopo il cartellino mostrato a Henrikh Mkhitaryan per una manata a Brahim Diaz.
MOVIOLA MILAN-INTER, SECONDO TEMPO – Qui invece comincia a fischiare tutto, in particolare a favore del Milan. Sul palo di Sandro Tonali c’è una deviazione – evidentemente decisiva – di Bastoni ma si riparte da rimessa dal fondo. Il VAR, tanto puntiglioso nel far togliere il rigore per l’Inter, se ne perde uno clamoroso al 75′. Su angolo da sinistra Krunic dà un pugno a Bastoni, ed era pure già ammonito: incredibile come non sia arrivato il richiamo al monitor, l’arbitro non poteva vederlo. Poco dopo mano di Malick Thiaw su tiro di Lautaro Martinez, ma prima prende il petto: non punibile.