Moviola Milan-Inter: ma quale rigore e rosso, Mariani ne grazia quattro!
Milan-Inter ha avuto Maurizio Mariani come arbitro della partita: questa la moviola dell’incontro valido per l’andata delle semifinali di Coppa Italia 2021-2022 e finito 0-0. Di seguito la valutazione del fischietto della sezione di Aprilia, dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA MILAN-INTER, PRIMO TEMPO – Maurizio Mariani voto 5. C’è chi vuole fare disinformazione e, sia durante la partita sia appena finita, ha parlato di arbitraggio “scandalosamente” a favore dell’Inter: nulla di più lontano dalla realtà. Anzi: lascia molto correre, forse fin troppo, e al 16′ lascia passare una reazione di Theo Hernandez su Denzel Dumfries dove un giallo non sarebbe stato sbagliato, perché il francese dà un calcetto provocatorio all’avversario che si era appena rialzato. Al 23′ Alexis Saelemaekers allarga il braccio su una giocata di Alessandro Bastoni: è fuori area, ma il movimento è evidente e la punizione ci stava eccome. Dieci minuti dopo inevitabile giallo a Marcelo Brozovic che stende Rafael Leao. Nel minuto di recupero contatto fra Hakan Calhanoglu e Saelemaekers in area Milan: non c’è nulla.
MOVIOLA MILAN-INTER, SECONDO TEMPO – Al 47′ chiede un rigore il Milan, con Olivier Giroud che cade a contrasto con Milan Skriniar. C’è chi si lamenta soffermandosi sul braccio sinistro del difensore dell’Inter messo davanti, ma non esercita pressione o trattenuta né c’è contatto con le gambe. Dare rigore sarebbe stato esagerato, il VAR di certo non può intervenire. Al 52′ manca un giallo ad Alessandro Florenzi, scivolata in netto ritardo su Marcelo Brozovic. Arriva tardi pure Lautaro Martinez su un retropassaggio, prendendo in pieno il polso di Mike Maignan. Intervento imprudente, qui sì arriva il giallo. Da rosso? Ovviamente no, non c’è vigoria sproporzionata. Milan che finisce invece incredibilmente senza ammoniti, nonostante anche Fikayo Tomori (da dietro su Lautaro Martinez) e Brahim Diaz (gamba alta su Alexis Sanchez) lo fossero. In quattro graziati dal cartellino.