Moviola Inter-Verona: Fabbri un disastro, e stavolta il VAR poteva esserci!

Inter-Verona ha avuto Fabbri come arbitro della partita: questa la moviola dell’incontro valido per la diciottesima giornata di Serie A 2022-2023 e finito 1-0. Di seguito la valutazione del fischietto della sezione di Ravenna, dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA INTER-VERONA, PRIMO TEMPO – Michael Fabbri voto 4. A differenza di Juan Luca Sacchi sabato scorso a Monza ha l’aggravante che in questo caso poteva servirsi eccome del VAR. A metà primo tempo comincia a sbracciare Milan Djuric, ne fa le spese Roberto Gagliardini ma oggettivamente non è un intervento grave. Poco dopo non c’è praticamente nulla su una caduta di Pawel Dawidowicz toccato in area proprio da Gagliardini. Al 41′ il primo scempio: tiro di Henrikh Mkhitaryan e bella… parata di Isak Hien a mandare il pallone in corner. Vero che il braccio non è staccato, ma messo in quella posizione non può non essere punibile. Lungo check, poi misteriosamente il VAR Francesco Fourneau (principale colpevole) non lo richiama al monitor. Per l’Inter era rigore netto.
MOVIOLA INTER-VERONA, SECONDO TEMPO – I gialli li prende tutti il Verona, Dawidowicz e proprio Hien in rapida successione per trattenute su Edin Dzeko e Lautaro Martinez. Il primo rischia al 56′ per un intervento su Federico Dimarco, quando quest’ultimo aveva già scaricato la palla. Poi sempre Dawidowicz cade molto facilmente toccato sul braccio dalla mano di Lautaro Martinez che va a segnare, qui Fabbri è bravo ad aspettare fine azione per fischiare ma qualche dubbio resta. Non era un fallo evidentissimo, ma vedendo la mano si può anche capire e il VAR non può intervenire. Assurdo invece non aver espulso per doppio giallo Hien al 68′, che placca per diversi secondi Dzeko. C’era tutto il tempo per rendersene conto. Nel recupero perla finale di una prestazione oscena una rimessa inspiegabilmente data al Verona nell’incredulità generale.