Moviola Inter-Sheriff: per Makkelie solo due vere situazioni da valutare
Inter-Sheriff ha avuto Danny Makkelie come arbitro della partita: questa la moviola dell’incontro valido per la terza giornata del Gruppo D di Champions League 2021-2022 e finito 3-1. Di seguito la valutazione del fischietto della federazione olandese, dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA INTER-SHERIFF, PRIMO TEMPO – Danny Makkelie voto 6. Per una volta, finalmente, le sue partite con l’Inter non riservano particolari situazioni da valutare. Dopo otto minuti contrasto fra Nicolò Barella e Danilo Arboleda con qualche timida protesta nerazzurra, ma non c’è fallo da rigore sul centrocampista. Stessa cosa al 19′, quando cade in area Edin Dzeko. Poco prima del vantaggio arriva una punizione sulla fascia destra, per un fallo di mano evidente e scoordinato di Edmund Addo. Considerato che Federico Dimarco sarebbe potuto entrare in area ci poteva stare il cartellino giallo per aver interrotto una promettente azione d’attacco avversaria. L’unica stranezza in chiusura, quando Makkelie fischia la fine (senza recupero) non facendo terminare la manovra dell’Inter dopo che aveva fermato lui il gioco pochi secondi prima per scodellare il pallone. Troppo fiscale nella circostanza.
MOVIOLA INTER-SHERIFF, SECONDO TEMPO – Il primo ammonito è Dimarco, che interrompe un contropiede dello Sheriff fermando Bruno. Il giallo ci può stare, da questa punizione arriva il gol dell’1-1 di Sébastien Thill. Nulla da aggiungere a livello di episodi sulle reti dell’Inter, tutte chiaramente regolari. Al 61′ Arturo Vidal entra in area e cade contro Fernando Costanza e Arboleda, viene fischiato un dubbio fallo in attacco quando si poteva far proseguire. Chiede un rigore lo Sheriff al 68′, su tiro respinto da Milan Skriniar che ha le braccia attaccate al corpo e si oppone con esso. Il secondo e ultimo ammonito dell’incontro è il subentrato Maxim Cojocaru, che entra in maniera troppo dura ai danni di Nicolò Barella.