Moviola Inter-Milan: Valeri, rigore netto! Ibrahimovic paga l’eccesso
Inter-Milan ha avuto Paolo Valeri (poi sostituito per infortunio da Daniele Chiffi) come arbitro della partita: questa la moviola dell’incontro valido per i quarti di finale di Coppa Italia 2020-2021 e finito 2-1. Di seguito la valutazione del fischietto della sezione di Roma 2 (e di quello di Padova), dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA INTER-MILAN, PRIMO TEMPO – Paolo Valeri voto 5, Daniele Chiffi voto 6.5. Succede poche volte, ma stasera si è visto anche un cambio di arbitro. Per il primo, sfortunato nell’infortunio, tantissimo da gestire (non benissimo). Al 13′ Zlatan Ibrahimovic impatta un cross di Rafael Leao più con la parte alta del braccio che con la spalla: in caso di gol avrebbe controllato il VAR. Ammonizione palese quella di Simon Kjaer (che si fa anche male), per fallo su Alexis Sanchez, sulla battuta della punizione respinge Brahim Diaz con le braccia attaccate al corpo. E al 26′ stessa cosa con Soualiho Meité su un rimpallo in area. In gioco Ibrahimovic sul gol, ci sono dubbi sulla punizione da cui (diversi secondi prima, in realtà) scaturisce l’azione del vantaggio. Theo Hernandez al 37′ salva sulla linea su Sanchez di coscia e non di braccio (altrimenti sarebbe stato rosso). Al 44′ succede di tutto: Alessio Romagnoli arriva in ritardo su Romelu Lukaku, sarebbe giallo. Valeri dà solo fallo e da qui la situazione degenera, col belga che litiga con Zlatan Ibrahimovic (vedi articolo). La regia segnala due minuti di recupero, misteriosamente fischia un minuto prima e dopo solo sei secondi (!) di tempo effettivo.
MOVIOLA INTER-MILAN, SECONDO TEMPO – Indiscutibile il secondo giallo a Ibrahimovic, ferma Aleksandar Kolarov che l’aveva saltato e puntava centrale. Lo svedese paga anche la sua sfacciataggine in occasione del primo cartellino. Altrettanto netto il rigore di Rafael Leao su Nicolò Barella, che incredibilmente Valeri non segnala in diretta. Ci vuole l’intervento del VAR per correggere l’errore, ma è assurdo non rendersene conto subito. Errore grave, l’ultima situazione della sua partita perché al 74′ si fa male ed è costretto a uscire. Lo “sostituisce” Chiffi, costretto a dare dieci minuti di recupero. E al 97′ arriva il fallo di Meité su Lautaro Martinez (che c’è) da cui nasce il 2-1.