Moviola Inter-Lecce: Marcenaro male e prende un abbaglio sul rigore

Inter-Lecce ha avuto Marcenaro come arbitro della partita: questa la moviola dell’incontro valido per la diciassettesima giornata di Serie A 2023-2024 e finito 2-0. Di seguito la valutazione del fischietto della sezione di Genova, dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA INTER-LECCE, PRIMO TEMPO – Matteo Marcenaro voto 4,5. Gestisce la partita molto male, soprattutto negli episodi principali. Due minuti e chiede un rigore l’Inter, sull’inserimento di Henrikh Mkhitaryan servito da Marcus Thuram. Non si capisce dalle immagini se ci sia un tocco di Wladimiro Falcone, lascia proseguire e il VAR non ha elementi per intervenire. Al quarto d’ora pestone di Joan Gonzalez su Nicolò Barella: giallo. Quando Marko Arnautovic si divora l’1-0 a metà primo tempo la posizione era regolare. La punizione del vantaggio nasce da un tocco di braccio di Gonzalez, staccato dal corpo. Proteste dell’Inter con richiesta di secondo giallo, rischia qualcosa ma Henrikh Mkhitaryan era defilato e non si può parlare di promettente azione d’attacco.
MOVIOLA INTER-LECCE, SECONDO TEMPO – Al 49′ tiro di Valentin Gendrey, si oppone Carlos Augusto e Marcenaro nell’incredulità generale concede rigore al Lecce. Fischia un fallo di mano, ma definirlo tale è assurdo: il difensore dell’Inter è girato, il braccio sinistro è tirato verso di sé e non può certo tagliarselo. Ci vuole un po’ per andare alla review, poi al monitor capisce in pochi secondi l’abbaglio preso. Al 68′ Simone Inzaghi chiede il giallo per Marin Pongracic, dopo un fallo su Arnautovic, ma viene ammonito lui per proteste. Il difensore del Lecce il cartellino lo prende al 74′, pestone ai danni di Thuram. I salentini in dieci rimangono all’83’, espulso Lameck Banda per ripetuti insulti (in inglese) all’indirizzo di Marcenaro. Inizialmente chiedeva un corner, ma non aveva nemmeno ragione: era suo l’ultimo tocco. Sulla linea il salvataggio all’87’ di Wladimiro Falcone su Benjamin Pavard.