Milan-Inter, derby che vale (parte) di Serie A. Per un segnale molto forte
Milan-Inter torna a essere uno scontro diretto per il titolo nel girone di ritorno, a dieci anni dall’ultima volta. Oggi alle 15 al Meazza passano tante delle sorti della Serie A: dopo il sorpasso della scorsa settimana i nerazzurri possono dare un’ulteriore spallata. Prima del derby minuto di raccoglimento per la scomparsa di Bellugi.
RINSALDARE IL PRIMATO – Vincere questo Milan-Inter avrebbe un significato in più. Non solo per il +4 in classifica, che sarebbe già un buon vantaggio (ma manca molto), quanto perché dimostrerebbe un cambio di chip dei nerazzurri. Troppo spesso si è detto che gli scontri diretti e i dentro o fuori erano un punto debole, invece in un mese Juventus e Lazio sono state spazzate via. La terza prova di forza in cinque settimane sarebbe un netto segnale alla Serie A, cominciando a fare l’andatura. Questo nonostante poi di strada da fare ce ne sarà tanta, a prescindere dal risultato. Ma spedire il Milan a -4, dopo che per oltre un girone è stato primo da solo, vorrebbe dire tanto.
LA CARICA DEGLI STESSI – La formazione di Antonio Conte per Milan-Inter dovrebbe essere la stessa di sette giorni fa. Ieri in conferenza stampa il tecnico ha parlato di tre dubbi, ma si va nel segno della continuità. Questo significa fiducia a Christian Eriksen, autore del gol al 97′ nell’ultimo precedente in Coppa Italia, ma pure al ritrovato Ivan Perisic. E a Lautaro Martinez, che a differenza di Romelu Lukaku (fin qui quattro su quattro per il belga nella stracittadina, e si spera che stavolta non si parli della sfida nella sfida con Zlatan Ibrahimovic) ai rossoneri ha fatto solo un gol. Stefano Pioli deve invece decidere il sostituto di Ismael Bennacer (vedi articolo). Segui su Inter-News.it per tutta la giornata le ultime notizie sulla sfida, poi dalle 13.30 il countdown vero e proprio a Milan-Inter, partita che sarà trasmessa in diretta TV e streaming (vedi articolo).