Lukaku non trova il gol, ma contro l’Atalanta è un riferimento assoluto
In Atalanta-Inter Lukaku è stato fondamentale nella gara degli uomini di Conte. Pur in una gara in cui non ha segnato. Una prova da leader.
NESSUN GOL? NO PROBLEM – Lukaku contro l’Atalanta non ha segnato, confermando il suo problema nel trovare la rete contro i top team. Di più: non ha fatto nemmeno un tiro in porta. Questo però dice poco della sua prestazione. Il belga infatti è stata una pedina fondamentale per lo sviluppo del gioco nerazzurro. Quindi per il controllo della gara.
CARDINE DEL GIOCO – Per valutare appieno la prestazione del numero 9 va considerato tutto il lavoro che ha fatto nella gestione della palla. Movimenti per spostare la difesa avversaria, attirare le attenzioni dei difensori, farsi trovare per l’uscita dalla difesa. Mai come contro l’Atalanta Lukaku è stato una fonte di gioco: i palloni toccati sono ben 56. Col Napoli, per dare un riferimento, è arrivato a 29. Col Genoa, partita che ha dominato, 37. Da questi tocchi sono arrivati anche diversi passaggi, per la precisione 38 (giusti 30). Di cui 20 nella metà campo dell’Inter. Numeri ben superiori alla sua media in stagione, che è di 21,5.
PROVA DA LEADER – Un attaccante che non dipende dal gol per essere influente nella partita è raro quanto prezioso. Lukaku contro l’Atalanta non è mai uscito dalla partita, si è sobbarcato un lavoro notevole risultando fondamentale per battere i bergamaschi. Una prova da leader, proprio come serviva. Pur rimanendo sottotraccia, senza ansia di segnare a tutti i costi. Nessuna dipendenza dal gol e dal tiro in porta. Un segnale di grande forza mentale.