CONFERENZA – Inzaghi e Dimarco in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Lipsia
Inzaghi e Dimarco sono stati protagonisti della conferenza stampa di vigilia di Inter-Lipsia. Hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti. Insieme a lui anche Federico Dimarco, che sarà tra i protagonisti della sfida di domani in Champions League.
CONFERENZA INZAGHI E DIMARCO – VIGILIA INTER-LIPSIA
Ore 14:22 Termina qui la conferenza stampa.
Da quando è arrivato all’Inter si sente l’allenatore migliore al mondo?
Ho avuto la fortuna di arrivare in una società importante e con un gruppo eccezionale. Sono stato assecondato in tutto, sappiamo quello che abbiamo fatto e quello che dobbiamo ancora fare. Quando si sbaglia una formazione, un cambio o un gol sappiamo di essere criticati com’è giusto che sia, molti mettono l’abito di allenatore ma ci sta. Il mio augurio è quello di continuare a far bene per l’Inter e stare qui ancora per tanti anni. Ho un gruppo di ragazzi importante.
C’è un ballottaggio Bisseck-Bastoni in attacco? Ci si aspetta qualcosa da Taremi?
Sono molto contento per Taremi e come si è inserito. Sapeva che avrebbe trovato concorrenza così è stato, ha avuto un problemino alla fine del ritiro che ha rallentato la preparazione, però è un grande professionista. Bisseck a sinistra può giocare, però Bastoni domenica ha giocato 60′, penso possa partire titolare lui. Bisseck mi piacerebbe anche vederlo al centro della difesa, lui o Bastoni che lo ha fatto anche in Nazionale.
Una domanda per quanto riguarda Bisseck, in questa stagione si è imposto bene
È un giocatore che si è meritato lo spazio e tutto quello che ha avuto con il lavoro. Arrivava da un campionato diverso, è stato bravo a capire i nostri principi e quello che gli chiedevamo. È stato bravo a capire in fretta anche l’italiano, ha cercato subito di capire e parlare bene la lingua. Deve continuare così perché è in continuo miglioramento e sono contento per lui.
Oltre de Vrij chi può giocare al centro qualora dovesse servire? Come ha trovato il campo di San Siro?
Siamo venuti per questo. Hanno cercato di migliorare il campo perché l’ultima partita col Napoli ci siamo lamentati, il campo non era il massimo. Lo hanno rifatto prima di Milan-Juventus, in questo periodo dell’anno lo sappiamo che il campo è così e si soffre. A gennaio lo rifaranno bello com’è sempre stato fino alla prima settimana di novembre.
Come stanno Frattesi, Calhanoglu e Lautaro Martinez?
Davide ha avuto un problemino, si sta trascinando un problemino alla caviglia da circa 10 giorni, anche prima della Nazionale. Domenica è entrato a Verona, ieri ha fatto un po’ di allenamento e la caviglia ha dato qualche problema. Sarà da valutare perché oggi non era tranquillo. Speriamo di non perderlo perché lui sa quanto è importante per noi. Calhanoglu e Lautaro Martinez oggi hanno fatto due buoni allenamenti, domani mattina vedrò il da farsi. Acerbi ha avuto la contrattura, gli accertamenti hanno dato seguito a quello che ho detto dopo Verona. Non c’è lesione, vediamo da qui a domenica se riusciamo a recuperarlo.
Mkhitaryan in un’intervista ha detto di essere fiducioso di poter arrivare in finale. Volevo chiederti un pensiero
Quello è l’augurio, ma sappiamo che altre trentasei squadre hanno lo stesso desiderio dell’Inter. Sappiamo che mancano ancora quattro partite e abbiamo bisogno di punti, ora affrontiamo due squadre tedesche molto forti che stanno facendo bene in Europa da diversi anni. Poi le ultime due a gennaio, però deve proseguire così il nostro cammino.
Può essere un piano tattico aspettare loro? Poi un commento riguardo il post-partita del Napoli, calma piatta dal punto di vista delle polemiche arbitrali
(Sorride Inzaghi, ndr) Per quanto riguarda gli arbitri io il pensiero l’ho espresso. Bisogna cercare di aiutare l’arbitro, per l’adrenalina certe volte anche io passo l’area tecnica e quindi tutti noi dovremmo dare una mano a loro. Questa non la dico come frase fatta. Il Lipsia da sei anni fa la Champions League, nel 2020 è andata in semifinale. Fino a sabato era seconda in classifica e la seconda miglior difesa.
Percorso eccezionale in Champions League, come può alzare l’asticella questa squadra?
Bisogna sempre lavorare di più, siamo in un momento positivo. Dobbiamo spingere e cercare di migliorare, però cerchiamo sempre di vedere dove possiamo fare meglio. A Verona abbiamo fatto cinque gol in un tempo, però nel primo tempo abbiamo visto come abbiamo commesso qualche disattenzione che poteva costare caro.
Quanto ti rende orgoglioso il lavoro svolto fin qui all’Inter?
Noi lavoriamo per dare soddisfazione ai nostri tifosi, alla nostra società e vincere trofei. Dobbiamo continuare come stiamo facendo adesso. Nelle ultime 11 partite abbiamo fatto nove vittorie e due pareggi, nonostante questo siamo ancora dietro. Sarà un lungo viaggio com’è sempre stato. Le squadre davanti si sono rinforzate e hanno speso parecchio sul mercato. Tutte vorranno arrivare più avanti possibile.
Ore 14:07 termina qui la conferenza stampa di Dimarco, comincia quella del mister.
In questa Inter nessuno resta indietro, la prestazione di Correa lo dimostra
Per il Tucu sono veramente felice perché se lo merita, da inizio stagione sta lavorando al massimo e non ha mai detto una parola fuori posto pur giocando poco. Questo fa capire molto com’è lo spogliatoio dell’Inter
L’Inter è più forte rispetto l’anno scorso? Molte squadre si sono rafforzate. È possibile provare a puntare su entrambi gli obiettivi?
Sul fatto che in campionato tante squadre si sono rafforzate sono d’accordo. L’Inter è una squadra forte e deve affrontare tutte le competizioni allo stesso modo.
Affrontate una squadra che fin qui non ha guadagnato punti in Champions League, quali sono le incognite?
Sappiamo di incontrare una squadra forte, il Lipsia è terza in classifica e ha subito pochissimo gol in campionato. Davanti hanno giocatori forti
Turnover massiccio in Europa quest’anno, voi avete accettato, vi va bene? Il fine ultimo è quello di arrivare bene in tutte le competizioni
All’Inter non c’è bisogno di parlare di turnover, siamo tanti giocatori forti, lo abbiamo dimostrato. Quest’anno la stessa cosa. Chi va in campo deve dare tutto per la maglia e chi andrà in campo domani dovrà fare bene.
Tu sei il migliore in Serie A per cross creati. Qual è il segreto in questo e in cosa senti di dover migliorare?
Tutte le chance che creo sono date da un grande lavoro di squadra, cerco di mettere sempre nella posizione migliore gli attaccanti o chi per loro per fare gol. Tutto questo viene grazie al lavoro di squadra e del mister.
A che punto è l’Inter? L’anno scorso è stata una stagione travolgente
Non penso ci siano stati cali fisiologici in questa stagione, anche perché abbiamo giocato tante partite. Ci sta che ogni tanto pareggi o perdi. Sei l’Inter e fa rumore, però noi dobbiamo continuare a volare come stiamo facendo e sicuramente ci toglieremo grandi soddisfazioni.
Quanti stimoli dà la partita di domani? Ti giochi la qualificazione tra le prime otto
La Champions League dà tanti stimoli, domani dovremo fare una grande partita. Sinceramente abbiamo affrontato avversari di grande livello facendo 10 punti, domani ne vorremmo fare altri tre.
Siete a due punti dal Liverpool, la chance di andare avanti è concreta
Sappiamo di incontrare una grande squadra, davanti ai nostri tifosi vorremmo fare una grande prestazione.
14:05 Comincia la conferenza stampa, parla Dimarco
13.45 Un quarto d’ora all’inizio della conferenza stampa di Simone Inzaghi. Il tecnico presenterà Inter-Lipsia, partita in programma domani alle 21 allo Stadio San Siro di Milano, valida per la quinta giornata della Fase Campionato della UEFA Champions League. I nerazzurri arrivano a questa sfida dopo aver totalizzato 10 punti in classifica. Gli avversari, invece, ancora 0.