Juventus-Inter, sfida speciale e misure restrittive. Zhang assente: il motivo
Juventus-Inter è sempre una sfida speciale e a maggior ragione lo sarà stasera, in un Allianz Stadium a porte chiuse. Il “Corriere dello Sport” annuncia che il presidente nerazzurro Steven Zhang non sarà allo stadio. Di seguito tutti i dettagli
SFIDA SPECIALE – Juventus-Inter non è una partita come tutte le altre. Non lo è mai stata. Non lo sarà mai. E nemmeno in queste concitate settimane di decisioni straordinarie lo è stata, inutile girarci troppo attorno. Poi però stasera si gioca, lo si farà a porte chiuse, l’aspetto organizzativo e le regole di ogni tipo verranno applicate alla lettera.
ADDETTI AI LAVORI – Oltre ai calciatori, ai direttori di gara e agli altri componenti di staff tecnico e dirigenziale ammessi, come da disposizioni della Lega: personale tecnico con funzioni strettamente connesse all’organizzazione della gara (es. raccattapalle) fino a un massimo di 100 unità. Gli incaricati di Procura Federale, Delegati Lega, Medici Anti-Doping e rappresentanti Commissione Federale Antidoping. Gli addetti della Sicurezza Pubblica, gli steward, i Vigili del Fuoco, gli operatori di Pronto Soccorso. Gli operatori tv e i giornalisti delle sole emittenti titolari dei diritti di trasmissione live. I fotografi ufficiali e i social media manager delle squadre; giornalisti e fotografi fino a un massimo di 50 unità, posizionati ad almeno due metri di distanza l’uno dall’altro. Niente conferenze stampa e interviste in zona mista, né flash sul terreno di gioco o riprese pre e post riscaldamento negli spogliatoi. Anche il cerimoniale di gara si terrà in forma ridotta, senza bambini e saluti.
ASSENTE – Negli scorsi giorni il confronto pubblico a Londra, in precedenza una cena tra amici. Stasera Andrea Agnelli e Steven Zhang, non vedranno la partita insieme. Il presidente nerazzurro è tornato in Cina, le attività sono riprese. Mancava da Nanchino da quasi 2 mesi.
Fonte: Corriere dello Sport – Nicola Balice