Inzaghi: «Segnali importanti dall’Inter. Un obiettivo per Lautaro Martinez!»
Simone Inzaghi ha espresso la sua visione in merito alla sfida contro il Lecce, terminata per 2-0 a favore della sua Inter.
LA FAME – Simone Inzaghi ha così parlato a Sky Sport della componente della voglia di vincere dell’Inter: «La fama di vincere ci vuole sempre, ma io ero abbastanza tranquillo. I ragazzi si stanno allenando bene. A Genova abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo preso due gol da evitare, ma si è vista una squadra che si era impegnata e aveva lottato. Non eravamo contenti perché siamo l’Inter e vogliamo sempre vincere. Il Genoa aveva fatto un’ottima partita, ma io avevo visto dei segnali importanti dai ragazzi».
SU LAUTARO – «Non ho certezze sulle condizioni di Lautaro Martinez. Si è svegliato venerdì con un problemino, abbiamo deciso di non rischiarlo. Il giocatore è generoso, avrebbe voluto esserci. Ma siamo all’inizio, è normale che accada. Io ho la fortuna di avere altri giocatori, ma cercheremo comunque di recuperarlo per venerdì».
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IL TURNOVER – «Nel secondo tempo stavamo gestendo bene la partita, non vedevo nessun problema. Stasera avevo 8 giocatori in panchina, a fine primo tempo ho detto a tutti di scaldarsi. Ho la possibilità di scegliere, in questo momento con una partita a settimana possiamo scegliere. Stiamo lavorando come dico io, i ragazzi sono seri e lavorano sempre il bene dell’Inter».
LE AVVERSARIE – «Dobbiamo guardare a noi… le altre squadre si stanno rinforzando tutte, con i nostri stessi obiettivi. Calcio d’agosto non è semplicissimo, devi faticare per vincere anche contro le squadre sulla carta meno forti. Contro Genoa e Lecce abbiamo faticato, ma dal punto di vista dell’applicazione abbiamo fatto molto bene. Sicuramente non dobbiamo essere ancorati a giocatori come Lautaro, Barella o Calhanoglu. Si vince perché si ha una rosa in grado di dare i segnali giusti nel suo complesso. Taremi si è integrato benissimo… è stato molto importante per noi, ha lottato per tutta la partita ed era sempre al servizio della squadra. Ho sostituto Thuram e Arnautovic è entrato con uno spirito bellissimo… questi sono i segnali che gli allenatori vogliono vedere».