Stellini: «Se Marotta è ottimista, progetto Inter può crescere. Con Conte…»
Stellini al termine di Inter-Udinese fa il punto della situazione in casa nerazzurra sul presente e futuro, dopo il trionfo in Serie A. L’allenatore in seconda dell’Inter – intervistato a “Domenica Sport” sulle frequenze di Rai Radio 1 Sport – non può dribblare la domanda sulla prossima stagione ma spiega bene il tutto
SCUDETTO MERITATO – Parla al posto di Antonio Conte ma Cristian Stellini lo fa con cognizione di causa: «Intanto Cristian Stellini rappresenta, in questo momento, una società e soprattutto uno staff di persone, che lavorano sodo, sono molto competenti e lo hanno dimostrato. Noi siamo un sostegno per il nostro allenatore, che è un grande allenatore. E lo ha sempre dimostrato, fino a oggi. Siamo molto contenti di poterlo supportare insieme, chiaramente, al lavoro che ha fatto la squadra. Che è sempre stato encomiabile fin dal primo giorno per arrivare a questa soddisfazione, che ci siamo tolti e che vorremmo continuasse. Le sensazioni sono quelle che ci portiamo dietro da qualche settimana, perché da qualche settimana abbiamo vinto matematicamente lo scudetto. La gioia continua a cresce dentro di noi. Il mister è molto bravo a riuscire a trasferirla per fare arrivare la squadra a questi momenti. E per far continuare a dimostrare di essere una grande squadra e di aver meritato lo scudetto. Dal giorno in cui abbiamo vinto, abbiamo dimostrato sempre di essere stati all’altezza e di trasferire l’entusiasmo che la squadra e l’allenatore stanno portando a questo ambiente».
ENTUSIASMO ALLE STELLE – Stellini viene interpellato sulla conferma tecnica all’Inter nella prossima stagione e, come già fatto altrove (vedi dichiarazioni), passa la palla alla società: «Io, come tutto lo staff, l’allenatore e la squadra, con la quale abbiamo creato un feeling eccezionale e un’empatia che non è facile da trovare, oggi viviamo con grandissimo entusiasmo quello che abbiamo costruito. Poi le scelte le deve la società, che determinerà il percorso. Se l’AD Sport (Beppe Marotta, ndr) è ottimista, significa che questo progetto potrà proseguire in forma di crescita. Cioè in miglioramento, ancora, di quello che abbiamo fatto fino a oggi. Momenti decisivi? Sono stati parecchi. Sicuramente una delle partite-chiave che ci ha fato capire e fatto scattare qualcosa nella squadra è stata la vittoria in casa della Juventus. Che è stata una partita che ha dato la consapevolezza a tutti quanti che noi eravamo saliti di livello, potevamo vincere anche le grandi partite e battere anche le squadre che in quel momento avevamo un gap rispetto a noi. Oggi, attraverso una serie di programmi fatti in modo accrescitivo e in modo che l’entusiasmo non si spenga, noi possiamo continuare a vincere quelle partite in Italia e crescere anche in Europa. Questo è l’entusiasmo che noi vorremmo portare a questo ambiente e vedremo cosa accadrà».