Stankovic: «Gara decisa da episodi. Lukaku ragazzo d’oro, i miei figli…»
Dejan Stankovic si è espresso dopo Inter-Sampdoria. Il tecnico dei doriani analizza la partita di San Siro spiegando gli episodi della gara e la stima con Lukaku. Le sue parole a Sky Sport
EPISODI − Le parole di Stankovic nel post gara: «Il mio passato all’Inter è stato bello e spettacolare, ringrazio i tifosi per applausi e striscioni. Poi cominciata la partita e tutti i miei pensieri erano per la mia squadra e per i tifosi della Sampdoria. Il che subisce da calcio piazzato cambia la partita, l’Inter è forte su quel fondamentale. Lotta per obiettivi ben diversi dai nostri, una squadra che è passata in Champions League e lotta per lo Scudetto, ci crede. Impatto buono ma quando prendi da calcio piazzato cambia tanto. Stessa cosa il secondo gol da un lancio di 60 metri. Squadra però viva, non abbiamo mollato. Questi sono i segni che porto, non mi piace perdere ma prendo le buone cose perché pian piano ne usciremo con la stessa grinta correggendo anche gli errori. Ma mi prendo le cose buone ringraziando tutti».
LUKAKU E CALCIO ITALIANO − Stankovic su Big Rom e non solo: «Lukaku ha accolto con le braccia aperte i miei figli Filip e Alexander, li ha presi sotto la sua ala protettiva. Ragazzo d’oro, l’ho conosciuto e lo ringrazio per l’affetto dato ai miei figli. Calcio Italiano? Troppo gap all’interno tra le prime e le altre. In Italia c’è determinazione, qualità in campo. Vedi Napoli, Inter e Milan. Ognuno ha la propria identità e lo fa in modo suo. Mi limito a fare commenti però».