Spalletti: «Lautaro Martinez è un campione! Inter decide con la qualità»
Spalletti ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Inter-Napoli, sfida valida per la tredicesima giornata di Serie A vinta dai nerazzurri per 3-2 (vedi report). Di seguito le sue dichiarazioni
POCO CORAGGIO – Luciano Spalletti parla così ai microfoni di DAZN al termine di Inter-Napoli: «Lautaro Martinez è un calciatore fortissimo, poi quando è arrivato all’inizio è entrato piano piano in squadra però poi quando gli ho dato spazio ha fatto sempre tutto quello che doveva fare. Ora sta dimostrando il campione che è. Noi nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio dal punto di vista di qualità del gioco, abbiamo fatto qualche scelta più coraggiosa. Nel primo tempo abbiamo fatto poco, siamo stati spesso lì a cercare le soluzioni ma senza carattere e intraprendenza. A volte siamo arrivati tardi, però secondo me abbiamo disputato una partita di livello. Osimhen è un ragazzo generoso, si lascia trascinare da qualsiasi cosa gli passi accanto e invece deve fare delle scelte. Come sta? Ha questo occhio gonfio, penso sia un’ematoma. Penso finisca lì, solo un trauma contusivo spero. Gli esterni dell’Inter? Con loro diventa difficile giocarci con un atteggiamento tattico differente perché la prima caratteristica deve essere la linea difensiva molto corta. Se tu la palla la fai girare bene, poi da lì la trovano difficilmente la distanza dei quinti e gli puoi rimontare addosso. A volte sono loro che decidono e con la qualità portano il discorso dove lo vogliono portare. Bisogna andare a viso aperto e oggi un po’ l’abbiamo giocata a viso aperto, nel primo tempo abbiamo avuto poco coraggio. Alla fine del primo tempo ho detto questo: se si gioca con paura poi contro queste squadre qui non le porti a casa. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio perché ormai non possiamo più nasconderci, giochiamo a viso aperto per qualsiasi obiettivo. Loro si sono meritati l’attenzione degli avversari e devono giocare senza nessun timore. Io sono arrabbiato se non facciamo le cose che dobbiamo fare, nel primo tempo lo ero perché non abbiamo fatto scelte coraggiose. Ci vuole coraggio per giocare contro l’Inter, il Milan. Bisogna tenerla la palla, andare a proporre roba importante».