Sottil: «Inter messa alle corde, vittoria strameritata! Che bello lavorare qui»
Sottil, in conferenza stampa nel post Udinese-Inter, si è espresso sulla vittoria per 3-1 dei friulani. Il tecnico esalta la prestazione della squadra e la determinazione messa in campo
Come analizza la vittoria di oggi contro l’Inter. La squadra ha fatto molto bene sotto tutti i punti di vista?
Oggi abbiamo fatto una grande partita, dall’inizio alla fine. Non era facile continuare ad essere così intensi e stare in partita come lo siamo stati. Questa squadra sta dimostrando, è un punto su cui batto ogni giorno: dobbiamo pensare solo a noi. È stato un martellamento continuo, sempre palla in avanti. Abbiamo vinto meritatamente, bene chi è entrato. Giusto spirito, vittoria strameritata. Complimenti ai ragazzi.
Guarda al primo posto in classifica?
Io ho uno staff straordinari, che fanno sempre lavoro di alta qualità. Sono stracontento, festeggerò. Perché è giusto farlo per la soddisfazione che dà la classifica, per aver vinto 3-1 contro l’Inter. Siamo soddisfatti, orgogliosi ma dobbiamo pensare alla trasferta di Verona.
L’Udinese può ancora crescere?
Fisicamente stiamo molto bene, lavoriamo sempre molto forte. Ti puoi divertire a lavorare con questa squadra perché ho giocatori che spingono in maniera impressionante. Il lavoro deve essere sia fisico che mentale. Il martellamento è lì. Bisogna arrabbiarsi anche per un passaggio sbagliato in allenamento. Si può ancora crescere, le potenzialità sono tante. Ma oggi fatta grande partita, Inter messa alle corde. Abbiamo preso pali, Handanovic ha fatto grandi parate. Tanta roba.
Cosa ne pensa del clima alla Dacia Arena?
Stadio fantastico, si presta a questo tipo di atmosfera. I ragazzi trascinano i tifosi e stessa cosa i tifosi. Simbiosi incredibile. Vedono un grande spettacolo perché la squadra tira, gioca. Grande entusiasmo, c’è da andare avanti così.
Sottil cosa dice sulla prestazione di Bijol?
Bijol è un giocatore con numerose presenze in Bundesliga e nel campionato russo nonostante sia ancora giovane, essendo un classe 99. Può crescere ancora, tutti i giocatori che arrivano all’Udinese sono forti con grandi margini di miglioramento.