Sommer: «Manchester City non è solo Haaland. Lavoro con un mental coach»
Sommer nelle classiche interviste realizzate prima di Manchester City-Inter, ha parlato della sua preparazione alla partita attraverso un lavoro che parte anche grazie all’aiuto di un mental coach. Poi il numero uno nerazzurro in un’intervista su Prime Video, dice la sua anche su Haaland.
LAVORO SUI PUNTI CHIAVE – Yann Sommer conosce la forza del Manchester City, ma ribadisce: «Haaland è un attaccante molto forte, tra i migliori in Europa. L’ho affrontato divere volte, ha buone qualità. Ma ha anche intorno a sé dei giocatori di qualità e una grande squadra, quindi avremo bisogno di una buona prestazione. Non mi preparo mai su un solo giocatore, nonostante Haaland sia un punto fondamentale della squadra. Per me è importante avere un mental coach al di fuori del calcio con cui poter parlare, per preparare le partite, interi tornei e pensare alle mie prestazioni. Prima delle partite ci confrontiamo, proviamo preparare quella che dovrà essere la mia prestazione concentrandoci sui punti chiave di ogni partita. È importante per me avere qualcuno con cui preparare la sfida».
IN SVIZZERA – Sommer termina poi l’intervista con una battuta: «Sfida con Federer per diventare lo sportivo più importnate in Svizzera? Sono molto indietro, molto! (ride, ndr). Roger Federer è Roger Federer, è il nostro GOAT».