Sarri: «L’Inter ci ha urlato addosso e la Lazio è diventata arrendevole!»

Sarri, insoddisfatto della prestazione della sua squadra, parla al termine di Inter-Lazio. Di seguito l’intervento dell’allenatore biancoceleste in collegamento con Sky Sport 24.
ARRENDEVOLI – Maurizio Sarri ha parlato al termine di Lazio-Inter. Di seguito il pensiero dell’allenatore biancoceleste sulla prestazione della sua squadra: «In un momento della partita siamo diventati arrendevoli. Abbiamo preso gol in maniera morbida, perdendo un pallone che non si doveva perdere. Non mi è piaciuta una fase della partita, quando l’Inter ci ha urlato addosso e noi siamo diventati arrendevoli. Fino al 65′ abbiamo concesso qualche tiro da fuori ma non un granché. Abbiamo avuto anche la possibilità di andare sul 2-0 . Ma negli ultimi minuti c’è stata la sensazione che avevamo calato sotto tutti i punti divista. Non parlo solo dell’aspetto fisico parlo proprio di arrendevolezza. Ho avuto la sensazione che l’Inter aveva un’altra cilindrata rispetto a noi e quindi c’è un percorso ancora lungo da fare per arrivare questi livelli. L’Inter ha fatto un brutto percorso in un certo momento del campionato ed è dietro in classifica ma, poi, quando si arriva al riscontro la sensazione è che ancora la strada da fare sia lunga».
Sarri analizza Inter-Lazio
VELOCITÀ – Sarri continua così su Sky Sport 24: «Noi siamo la squadra che corre di più in tutta la Serie A però poi abbiamo a che fare con giocatori che vanno a 35 km orari. Per un lungo tratto di partita la Lazio l’ho vista dentro quindi non ho visto una squadra in disfatta. Ma nel momento decisivo della partita si è arresa e questo non mi piace. Bisogna rimanere lucidi però perché se a inizio anno qualcuno si avesse detto che ci saremmo trovati in questa situazione saremmo stati tutti contenti. Bisogna ripartire da questo e cercare di fare un buon finale di stagione. Sui gol dell’Inter? Avevamo tempo di risalire un po’, siamo un po’ troppo fuori dalla porta. La linea è stata sottoposta a troppe letture ed è chiaro che qualcuno poi le sbaglia. Anche la fase di discesa sul cross è stata fatta in netto ritardo. Immobile non è ancora al massimo della condizione, sta crescendo e si sta allenando. Aveva fatto uno spezzone di partita abbastanza lungo, la squadra era in sofferenza e pensavo che un giocatore più di palleggio potesse allentare la tensione degli avversari».