Neuhaus: “Boninsegna? Sì, me lo ricordo! Domani una priorità”
Neuhaus, centrocampista del Borussia Monchengladbach, era in conferenza stampa assieme a Rose (vedi articolo). In vista della partita contro l’Inter il giocatore tedesco ha anche risposto a una domanda su Boninsegna, ricordando il celebre precedente della lattina che lo colpì nel 1971 portando alla ripetizione della partita.
CONFERENZA NEUHAUS – Questa la conferenza stampa di Florian Neuhaus alla vigilia di Borussia Monchengladbach-Inter.
In questa Champions League e con la nazionale quanti miglioramenti ci sono stati da parte tua?
Penso che sia andata abbastanza bene, ma la stagione è ancora lunga. Voglio continuare a mostrare le prestazioni fatte sin qui nelle prossime partite, ma credo che sia anche importante il piazzamento. Al momento mi sto divertendo molto qui al Borussia Monchengladbach.
Hai solo ventitré anni e sei al Borussia Monchengladbach. Il nome di Boninsegna, in vista della partita contro l’Inter, ti dice qualcosa? È una storia particolare che riguarda il club.
Sì, certo, immagino che abbia qualcosa a che fare con il 7-1. Ma non ci dobbiamo pensare in vista di domani.
Secondo Neuhaus come si ferma una squadra che ha giocatori come Lukaku?
Si è già detto tanto delle qualità della rosa dell’Inter. Certamente domani bisogna stare attenti, ma è proprio quello che vogliamo. Le partite di Champions League ci permettono di misurarci sempre con i migliori ed è quello che vogliamo fare domani.
Cosa vorresti ottenere, a livello personale, da questa Champions League?
La qualificazione, naturalmente, è una priorità. Conosciamo la situazione a oggi del girone, abbiamo già dimostrato di avere le qualità per andare avanti e dobbiamo metterle in campo domani. Sì, passare il turno sarebbe qualcosa di speciale e vogliamo approfittarne domani.
Come ritieni il tuo rendimento in stagione?
Mi diverto molto durante le partite. Ho trovato un buon ritmo di gioco, non ho problemi fra una seduta di allenamento e l’altra. Voglio mostrare il meglio delle mie qualità e non preoccuparmi di spendere energie a livello fisico.
Secondo Neuhaus, oltre alla fiducia di Rose, c’è anche quella di Joachim Low per la nazionale?
Penso che per averla non basti solo ciò che faccio io, ma anche il rendimento della squadra. Noi abbiamo un gruppo forte, e questo è importante per avere successo.