Mihajlovic: “Inter, non c’è 2 senza 3! Lukaku più grosso di me, ma contro Medel…”
Mihajlovic – ex difensore dell’Inter, oggi allenatore del Bologna -, protagonista in conferenza stampa, presenta a modo suo la vigilia di Inter-Bologna. Il tecnico rossoblù spara a zero contro la “talpa” all’interno della sua squadra. Non mancano i complimenti per l’interista Lukaku
TESTA ALL’INTER – La conferenza di Sinisa Mihajlovic inizia con i complimenti all’avversario più temuto: «Non lo avrei fermato, semplice. Romelu Lukaku è più veloce, più forte e più grosso di me. Magari su un ring lo potrei anche fermare, ma in una partita di calcio senza colpi proibiti non potrei far niente. Non mi preoccupava il gol subito, non parto mai in una partita per non prenderlo ma per farne uno in più degli avversari. Se poi non lo prendo, tanto meglio. Vincere di nuovo contro l’Inter? Dicono che non c’è due senza tre. Non so chi l’ha inventato questo detto, vediamo se domani è così o è un’eccezione che conferma la regola. Non lo so (sorride, ndr). Domani per vincere a Milano dobbiamo fare un gol in più, basta. Semplice. Io ho provato un nuovo assetto soltanto per far capire chi cazzo parla con i giornalisti. L’ho fatto apposta per scoprirlo, sto indagando. Se trovo quello che parla con i giornalisti lo attacco al muro e lo faccio finire di giocare. Io non cambio nulla, ma c’è qualcuno di noi che parla. Ma vi assicuro che lo trovo e saranno cazzi amari».
REAZIONE BOLOGNA – Mihajlovic si sofferma su alcuni singoli: «Se Musa Barrow è venuto qua perché l’ho voluto io. Gli voglio bene come un figlio, ma gli manca un po’ di cattiveria e fame. Come allenatore devo cercare di spronarlo per farlo migliorare, così migliora tutta la squadra. Ha qualità, ma mi arrabbio se non fa bene. Non posso mica arrabbiarmi con uno che non può farmi gol per risolvere le partite. Gary Medel è tornato, ha recuperato. Sicuramente non è al 100% perché è fuori da tempo, può giocare sia da difensore sia da centrocampista. Vediamo. Vederlo contro Lukaku non è proprio il massimo, magari meglio tenerlo più avanti… Emanuel Vignato è un ragazzo giovane e bravo, mi piace. Nicola Sansone deve stare più sereno, perché ha troppa voglia di spaccare il mondo quando gioca».