Marotta: «No tensioni, bonus scudetto saranno rispettati! Via ai colloqui»
Marotta ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” prima del fischio d’inizio di Inter-Sampdoria, sfida valida per la trentacinquesima giornata di Serie A. L’amministratore delegato nerazzurro risponde alla notizia trapelata oggi sulle presunte tensioni all’interno del gruppo relative ai bonus scudetto (vedi articolo)
CHIAREZZA – Marotta parla così prima del fischio d’inizio di Inter-Sampdoria: «Diciamo che il mio sentimento è quello di tutti gli interisti: un sentimento molto forte che ripaga il lavoro fatto. E’ un momento straordinario. Chiarezza sul futuro societario? La chiarezza è dire che oggi è un momento di festa per tutti, è giusto che ci godiamo questo momento, soprattutto Conte e la squadra. Posso dire con certezza che non ci sono tensioni. Posso comunicare che la prossima settimana saranno avviati dei colloqui con i singoli giocatori per sensibilizzare i calciatori di quello che è un momento di difficoltà economica del mondo del calcio in generale, a seguito della pandemia che ha creato un forte disagio a livello europeo. Intanto confermo che i bonus saranno rispettati e liquidati perché sono frutto di un traguardo conquistato da tutta l’area tecnica ed è giusto che la società lo riconosca. Per il resto, si tratta di confrontarsi per illustrare loro quello che è il calcio di adesso. Ci sarà un confronto schietto con persone responsabili e coscienziose».
MODELLO – Marotta prosegue parlando di un modello calcistico che non può più funzionare: «Come nasce questo indebitamento? Il modello di riferimento di oggi non è più sostenibile, un modello che vede i costi lievitare e mi riferisco soprattutto al costo del lavoro. Credo che una qualsiasi azienda sarebbe vicina al default, noi dobbiamo lavorare al contenimento dei costi. Oggi ci troviamo una realtà con costi certi e ricavi incerti. Non ci sono responsabilità, è proprio una situazione catastrofica che è capitata improvvisamente. Oggi programmare è molto facile ma quando eravamo dentro non potevamo fare altrimenti. La società ha profuso milioni di euro per raggiungere un obiettivo, quindi davanti a una pandemia non possiamo fare altro che prenderne atto».
MERCATO E NON SOLO – Marotta termina con una battuta sul mercato e una precisazione: «Se l’Inter potrà permettersi un colpo alla Rodrigo de Paul? Intanto è giusto avere rispetto per questo gruppo che ha meritato lo scudetto, poi è chiaro che l’obiettivo di un grane club è sempre quello di rinforzarsi. Ma ora è prematuro parlarne, vogliamo goderci lo scudetto che è un fatto straordinario. Poi con calma si valuterà il futuro. Colloqui con i fondi? Io penso che le cose siano state riferite in maniera inesatta. L’Inter ha dato una disponibilità a negoziare con i fondi, che tradotto vuol dire negoziare e arrivare a determinate condizioni. Condizioni che evidentemente non sono state valutate positivamente e quindi c’è stata un’interdizione. Per cui se i fondi dovessero ripresentarsi tutto sarà rinegoziato, ma quando si fa bisogna farlo con grande intelligenza nell’interesse del club».