Marotta: «Istanbul? Ora storia a se! Possiamo vincere la Champions League»
Marotta ha parlato dall’Etihad Stadium dove stasera andrà in scena Manchester City-Inter, remake della finalissima del 2023 e partita valevole per la prima giornata della nuova Champions League. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a Prime Video prima del fischio d’inizio dal presidente e amministratore delegato nerazzurro
MOTIVAZIONI ALTISSIME – Giuseppe Marotta ha parlato così prima di Manchester City-Inter: «Progetto vincente? Soprattutto noi manager siamo stati messi, sia dalla vecchia proprietà che dalla nuova, nella condizione di lavorare molto bene, di questo ringrazio anche Ausilio e Baccin. Insieme siamo riusciti a costruire squadre competitive, mettendole a disposizione in questo caso di Simone Inzaghi, e tutti insieme gareggiare e conquistare tanti trofei».
Marotta va oltre la finale di Champions League del 2023 e alza l’asticella delle motivazioni
VECCHIO PALLINO – Marotta svela un aneddoto legato a Erling Haaland: «Io vicino a prendere Haaland? Devo dire che quando giocava ancora in Norvegia ci era stato suggerito, da quindicenne venne a vedere Juventus-Inter all’Allianz Stadium. Poi difficoltà di carattere burocratico non ci consentirono di chiudere l’operazione».
AMBIZIONI – Marotta va poi oltre la finale di Champions League del 2023, alzando decisamente l’asticella degli obiettivi stagionali: «Manchester City-Inter remake della finale 2023? Le mie sensazioni è che questa sia una partita a sé, da Istanbul siamo cresciuti, oggi siamo molto più maturi quindi affrontiamo una squadra di campioni con la giusta personalità. Credo che, a parte la tecnica e il gioco, motivazione e personalità siano due fattori che incidono molto. Se nella mia testa c’è l’idea di poter vincere la Champions League?Sì, certo».