Marotta: «Inter, trasferta inutile ma sfruttata la situazione. Date? Richiesta»
Marotta ha parlato anche a DAZN in attesa che si formalizzi la mancata disputa di Bologna-Inter. L’Amministratore Delegato dell’area sportiva ha spiegato la situazione, dopo averlo fatto anche a Sky Sport (vedi articolo).
LA VALUTAZIONE – Giuseppe Marotta dettaglia quanto avvenuto in queste ore. In particolare quanto sta succedendo ora, con il riscaldamento dell’Inter in campo senza che il Bologna si sia presentato: «È doveroso fare attività fisica oggi, perché ovviamente sarebbe stata una giornata poco sfruttabile dal punto di vista di un allenamento canonico. Si è sfruttata questa situazione d’emergenza per fare una sgambata sul terreno del Dall’Ara. È una trasferta inutile, davanti a una presa di posizione che ben conoscete».
GLI SVILUPPI – Marotta spiega come anche stamattina siano proseguite le consultazioni: «Abbiamo terminato poco fa un Consiglio di Lega nel quale è stato cambiato il protocollo, adattato alla situazione di emergenza attuale. Sarà comunicato dalla Lega Serie A e dal presidente Paolo Dal Pino. Assistiamo a una situazione un po’ confusa, dove ASL periferiche hanno – giustamente – il potere di decidere. La tutela della salute è prioritaria, però le ASL periferiche decidono autonomamente. Assistiamo che il Verona va a La Spezia con dieci positivi e altre società vengono bloccate dalle ASL alla luce di positività ridotte. Questo significa che dobbiamo creare un tavolo di confronto fra lo sport e il Governo, per avere un protocollo che sia autonomo rispetto alle ASL».
VACCINO – Marotta spinge per il vaccino: «Sicuramente la terza dose ritengo sia una presa di posizione obbligatoria. Limiterebbe di molto i danni nell’eventualità di positività al COVID-19, e renderebbe più fluido giocare le partite perché si eliminerebbe la quarantena da contatto. Sarebbe più facile giocare. Le date per il recupero? Chiedere all’UEFA di spostare le nazionali di giugno è una delle ipotesi che valuteremo nei prossimi giorni».