Maldini: «Il derby si prepara da solo. Il pubblico? Contenti per la gente»
Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di DAZN a pochi minuti dal calcio d’inizio di Milan-Inter, posticipo della dodicesima giornata del campionato di Serie A.
IL RITORNO DEL PUBBLICO – Maldini parla del ritorno del pubblico: «E’ fantastico. Il calcio senza tifosi in numero che possa diventare rumoroso è un altro sport. Siamo nati con questa idea di calcio e credo sia stata la motivazione più importante per noi. Siamo contentissimi per la gente».
PREPARARE IL DERBY – Maldini parla della preparazione di un derby: «La preparazione di queste partite è molto facile. Sono tutti concentrati e le motivazioni vengono da sole. Questo può portare a una tensione forte e ti può bloccare. E’ successo l’anno scorso, abbiamo una squadra molto giovane ed è successo in Champions League quando la tensione si alza».
COME SI VIVE UN DERBY – Maldini parla di come si vive un derby partendo della sua esperienza da giocatore: «Gli ultimi dettagli li dà l’allenatore. Io da capitano rassicuravo tutti anche se dentro bruciavo. Cercavo di mascherare la tensione. Un allenatore come Ancelotti che teneva tutto dentro dava fiducia alla squadra e questo cercavo di fare da capitano. Come Ibrahimovic? Ibrahimovic è teso come una corda di violino».
IL DERBY DEL CUORE – Maldini parla del suo derby del cuore: «Ce ne sono tanti. Il primo che ho giocato, l’unico dove ho fatto gol, poi quello del 2003, la semifinale di Champions League».