Interviste

Lukaku: «La mia famiglia è felice a Milano! Infortunio? Mi ha fatto pensare…»

Condividi

Romelu Lukaku è uno dei protagonisti di “One for All”, documentario presente su Prime Video. La terza parte dell’intervista all’attaccante, che parla dell’infortunio e di altri temi

VOCALE – Queste le parole di Lukaku: «Sono un motivatore, parecchio “vocale”. Nello spogliatoio prima della partita, durante gli allenamenti, è la mia personalità. Se c’è qualcuno che deve dire qualcosa e fare un passo avanti lo faccio io. Infortunio? Quello che la gente non sa è che mi sono fatto fatto male al polpaccio,  dietro il ginocchio, in allenamento prima della Cremonese. E quelli sono i primi mesi dove non potevo giocare e mi hanno fatto pensare “Potrei continuare la riabilitazione per potere giocare più a lungo”. Questo è il brutto di iniziare la carriera giovani, Non ci sono molte persone di cui posso parlare di questo. Faccio 30 anni quest’estate, sono stati 13 anni. Alcuni giocatori non arrivano a 13 anni di carriera. Ho più di 100 presenze, tanti gol. Ho fatto tutte queste cose e m penso “Cazzo!”. Hazard ha avuto i miei stessi infortuni, a 30 anni come me. Io amo il calcio, ma quanto calcio è buono per il fisico e la mente. A settembre quei quattro giorni di riposo potrebbero farmi bene, poi allenamento, poi ancora riposo per provare a giocare il più a lungo possibile. La Nazionale è un onore e sarà sempre lì, ahc e se fosse panchina per 90 minuti, trattamenti ed iniezioni pur di giocare. E ne pago oggi le conseguenze. Vince si è ritirato a 34 anni. Non voglio quello. Non voglio il mio fisico distrutto. So di pesare 102 kg e di sprintare sempre, calciato e spinto ogni partita. Sono occupato nel mio impegno in Italia. La mattina Romeo entra nella mia stanza, vado a lasciarlo a scuola e vado dritto agli allenamenti col Club. Poi torno a prenderlo a scuola, è molto importante per me. Il martedì e giovedì si allena. Passa molto tempo all’Inter. Come va? No comment (ride, ndr), lo proteggo è la migliore cosa da fare. Nessuna pressione. Quanto esco ci sono alcuni ristoranti che frequento con altri giocatori, oltre a quello la mia famiglia è felice qui è molto importante. Anche mio figlio, per me è super importante».

Pubblicato da
Filippo Miosi

Articoli recenti

L’Inter e la grande festa Scudetto: 5 ore di camminata. Le tappe − Sky

L'Inter prepara la partita contro il Torino, la prima da campione d'Italia in carica. Subito…

26 Aprile 2024 - 13:46

Acerbi out per Inter-Torino: il difensore salta la sfida di San Siro!

Francesco Acerbi salterà il match di domenica tra Inter e Torino. Il difensore della Nazionale…

26 Aprile 2024 - 13:18

Incocciati: «Milan, quando incontri Inter così forte diventa difficile»

Giuseppe Incocciati, ex attaccante di Atalanta, Milan e Napoli, ha parlato anche del momento dei…

26 Aprile 2024 - 13:06

VIDEO – La cavalcata per la seconda stella: Udinese-Inter 1-2

L'Inter alza al cielo il ventesimo Scudetto, che vale la seconda stella della sua storia.…

26 Aprile 2024 - 13:00

Suma non dimentica gli schiaffi dell’Inter: «Milan, cicatrici e ferite!»

Il Milan domani proverà a rialzare la testa dopo la cocente batosta nel derby contro…

26 Aprile 2024 - 12:31

Inter-Torino, 4 cambi per Inzaghi? La probabile formazione

La probabile formazione di Simone Inzaghi per Inter-Torino, partita valida per la 34ª giornata del…

26 Aprile 2024 - 12:29