Interviste

CONFERENZA – Xavi e Pedri alla vigilia di Barcellona-Inter

Xavi e Pedri sono stati protagonisti della conferenza stampa di vigilia di Barcellona-Inter. L’allenatore e il centrocampista hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti a partire dalle ore 16.30. Rileggi il contenuto della diretta testuale (aggiornato dal basso verso l’alto).

17.11 Finisce qui la conferenza di Xavi, alle 19 Inzaghi e Lautaro Martinez.

Domanda per Xavi: come sta Frenkie de Jong?

Bene, vediamo poi domani se sarà titolare o entrerà nel secondo tempo.

Domanda per Xavi: come giudica la presenza di Laporta?

Non mi avevano avvisato, ma siamo una famiglia e dobbiamo essere orgogliosi.

Domanda per Xavi: ci sono stati fischi verso due giocatori, ha paura che succeda anche domani?

Il pubblico è il giudice finale. Dobbiamo essere positivi per vincere, non penso ai fischi ma a che le cose vadano bene. Se viene fischiato un giocatore deve fare in modo che diventino applausi. I tifosi devono essere orgogliosi della squadra.

Domanda per Xavi: pochi palloni a Lewandowski, perché?

Loro giocavano a cinque dietro, dovevamo dargli più palloni rimanendo vicini a lui. Questo può dare un vantaggio sia alla squadra sia a lui.

Domanda per Xavi: ha parlato di rivincita per quello che è successo a Milano, domani al Camp Nou ci sarà un clima caldo.

Speriamo che non arrivi ansia, che sia tutto positivo e che l’indignazione di fine partita a Milano ci serva per vendicarci. Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, meritavamo di più e domani è un’altra opportunità. Facciamo in modo che questa rabbia interna ci serva per giocare meglio, attaccando nella forma ideale.

Domanda per Xavi: Lewandowski un po’ meno bene nelle ultime due, cosa si aspetta da lui domani?

È tutta la squadra che deve stare bene in difesa e in attacco, essere un blocco unico. Lewandowski deve essere importante, ma non solo domani: tutte le partite. Bisogna dare qualcosa in più tutti per vincere, migliorando nel gioco e servendolo di più. Lo abbiamo fatto poco nelle ultime partite.

Domanda per Xavi: com’è possibile essere più verticali?

Con il recupero palla alto, perché loro ci attaccheranno e non saranno solo difensivi. Quando parlo di gioco verticale intendo attaccare gli spazi, popolare di più il centro del campo e attaccare in una certa forma.

Domanda per Xavi: si parla che l’Inter possa giocare solo con una punta e il 3-5-1-1. Si può pensare a Frenkie de Jong centrale?

A noi, a prescindere dal sistema, vogliamo cambiare poco. Cercheremo di attaccare e difendere nella maniera migliore, dobbiamo mantenere la nostra personalità. L’idea ce l’abbiamo chiara per vincere domani.

Domanda per Xavi: ritiene sia la sua prima finale da allenatore?

Dobbiamo preparare la partita nella forma migliore, io penso solo a questo e non alle conseguenze di cosa succederebbe non vincendo. Dobbiamo vincere, giocare meglio e creare più problemi agli avversari. Ho la sensazione che abbiamo un’opportunità, per me come tecnico e per tutti gli allenatori. Non mi piace si dica “il Barcellona di Xavi”, voglio si dica solo “il Barcellona”.

Domanda per Xavi: avete messo pressione all’arbitro?

Eravamo indignati, come è logico dopo quello che è successo. Domani dobbiamo pensare a vincere e giocare a calcio, non siamo al livello di una settimana fa quindi dobbiamo migliorare. Se lo facciamo non c’è bisogno di parlare di arbitri, vogliamo vincere la partita e speriamo non si parli di arbitri.

Domanda per Xavi: preoccupa aver vinto solo una volta in casa dal suo arrivo?

Domani dobbiamo cambiare il chip, pensare che sarà una notte magica con lo stadio pieno. Per me sarebbe bello essere in campo domani e poter fare la differenza: preferirei essere giocatore anziché allenatore. Abbiamo aspettative buone e vogliamo vincere.

Domanda per Xavi: quanto sarebbe pesante uscire di nuovo alla fase a gironi?

Sarebbe una grande delusione, però pensiamo positivo. Domani dobbiamo vincere per rimanere vivi nel torneo, siamo in una situazione difficile perché abbiamo perso a Monaco di Baviera e Milano. Abbiamo un’urgenza in questa competizione, ma domani è una finale per provare a sistemarla.

Domanda per Xavi: continuerete a imporre il vostro stile?

Per noi giocare bene è dominare la partita, mantenere il maggior possesso palla perché così non ce l’ha il rivale. Questo per me è giocare bene, ma capisco che ci sia chi la pensa diversamente. Dopo il Celta Vigo non sono andato via contento, perché ci hanno tolto la palla. Questa è un’idea non negoziabile, poi c’è anche l’avversario.

Domanda per Xavi: possibile vedere un centrocampista in più?

Dipende da dove sono gli spazi liberi, ma bisogna dominare il gioco e attaccare le seconde palle, tirando da fuori e dando più spazi con gli interni. Però alla fine conta il sistema dell’Inter, un 5-3-2.

Domanda per Xavi: l’anno scorso col Benfica non era andata bene. In una partita così decisiva che messaggio manda ai giocatori?

Il messaggio che sto dando ora, che è una finale. Lo scenario sarà spettacolare, col Camp Nou pieno. Dovremo dare di tutto, se vinciamo cambia la dinamica del gruppo.

Domanda per Xavi: ha già giocato un Barcellona-Inter così decisivo.

Sì, è una partita dove conterà molto l’aspetto psicologico. Bisogna essere tranquilli, sapere come attaccare e posizionarci bene in difesa e in attacco. Abbiamo novanta minuti per vincere, se facciamo gol al 1’ meglio ma bisogna mantenere la pazienza. Sarei ottimista se ripetessimo il secondo tempo di Milano.

Domanda per Xavi: firmerebbe per l’1-0?

No, se dovessi scegliere direi 2-0.

Domanda per Xavi: domenica ha detto che la squadra aveva mancato su qualcosa, la vede meno brillante rispetto a prima?

Sinceramente credo che abbiamo perso un po’ di intensità. Il Celta Vigo è in grado di farci perdere un po’ di fiducia, domani dobbiamo pressare alto tutti i novanta minuti per essere protagonisti e attaccare sempre ma meglio.

Domanda per Xavi: Koundé torna domani o col Real Madrid?

Salvo sorprese domani no, per domenica penso di sì ma dipende dalle sue sensazioni. Sono partite dove, se non sei al 100%, meglio non esserci. Vedrò le sensazioni con cui arriverà a domenica.

Domanda per Xavi: ottimista per domani?

Sempre. Io mi prendo il secondo tempo di Milano e il primo di Vigo, dobbiamo ripartire da qui e insistere. Non bisogna abbassare la guardia in alcun momento, è la Champions League. C’è talento e voglia di rivincita per quello che è successo a Milano, dobbiamo dare tutto per vincere.

Domanda per Xavi: quanto sarà fondamentale l’apporto del pubblico?

Fondamentale. Credo che il tifo l’abbia capito, domani c’è già il tutto esaurito. Il Camp Nou dovrà essere caldissimo, dovrà aiutarci perché serve tutto per portare a casa i tre punti.

Domanda per Xavi: cosa ha detto nello spogliatoio?

Che dobbiamo affrontare in maniera positiva la partita. Sappiamo che non siamo al meglio, però giochiamo in casa e dobbiamo provare a vincere. Diamo tutto ai giocatori per essere al meglio e affrontare una finale: è come se fosse una gara degli ottavi.

Domanda per Xavi: è decisiva per la stagione?

Domani è un giorno fondamentale. Non abbiamo fatto bene in trasferta, perdendo entrambe le partite, ora giochiamo in casa e dobbiamo riprenderci nel gruppo. La situazione non è la migliore, però daremo tutto. Siamo il Barcellona, sappiamo cosa ci aspetta e dobbiamo affrontarlo come una finale.

Domanda per Xavi: utilizzerai ancora la difesa a tre?

Darei troppe informazioni… Di sicuro andremo in attacco e ci faremo valere, quello che ci preoccupa è attaccare meglio. Questa è la mia idea, mi hanno educato così e ce l’ho nel DNA. Proveremo ad attaccare nel miglior modo possibile, c’è da variare l’aspetto e migliorare in area. Dobbiamo farlo con molta intensità dal 1’.

Domanda per Xavi: si parla tanto di Inter difensiva, qual è il piano del Barcellona?

Ci aspettiamo un’Inter molto simile a quella di Milano. Credo che sia una squadra difensiva, che difende con blocchi bassi o medi. Vediamo cosa utilizzerà, siamo pronti per la partita e vogliamo essere il Barcellona degli ultimi venti-trenta minuti. Abbiamo perso a Milano e Monaco di Baviera, perciò con l’aiuto dei tifosi speriamo che sia una notte magica quella di domani.

16.42 Finisce Pedri, tocca subito a Xavi.

Domanda per Pedri: sai già cosa vuol dire segnare in Champions League. Sarebbe il massimo tornare a fare gol domani?

Ho sempre detto che arrivare di più in area e segnare maggiormente è un miglioramento. A Milano non ci sono riuscito, però c’ero arrivato. Devo entrare di più in area, sfruttare i rimpalli e le respinte per aiutare la squadra.

Domanda per Pedri: come ti immagini la partita?

Sarebbe l’ideale segnare subito, ma loro avranno molti giocatori dietro.

Domanda per Pedri: tocchi meno palloni con questo tipo di gioco?

Abbiamo un tipo di gioco diretto, se manteniamo spesso il possesso c’è possibilità di giocare palloni agli attaccanti per arrivare al gol.

Domanda per Pedri: Xavi cosa vi ha chiesto in particolare?

Di arrivare in area. Il gol non è solo questione degli attaccanti, bisogna portare il pallone in area e aiutare la squadra. È quello che ci chiede il mister e su cui stiamo lavorando.

Domanda per Pedri: quanto avete parlato di quello che è successo a Milano?

Abbiamo molte partite di fila, quando è finita quella di Milano eravamo un po’ colpiti perché pensavamo di meritare di più. Ma non c’era tempo per pensare, avevamo subito un’altra gara in Liga. Abbiamo voglia di vincere questa partita e molta fiducia.

Domanda per Pedri: hai da subito avuto una buona esperienza con Lewandowski.

Sì, Robert è un autentico crack e ha molta esperienza in partite di questo tipo. Dal primo giorno ha aiutato i giovani per farci migliorare, è una garanzia.

Domanda per Pedri: un mancato risultato domani sarebbe un disastro anche economico?

Pensiamo a vincere. Dobbiamo ottenere i tre punti ed essere la squadra che passa agli ottavi.

Domanda per Pedri: preoccupa l’assenza di gol?

No. Abbiamo tanti giocatori di qualità, siamo in grado di farne tanti e abbiamo un attaccante di primo livello. Però non dipende solo da lui.

Domanda per Pedri: cos’è cambiato da prima della sosta?

Un po’ di tutto. Abbiamo avuto tante partite di fila, abbiamo dovuto fare rotazioni e altro. Continuiamo con la stessa dinamica, in Champions League abbiamo avuto brutti risultati ma dobbiamo riprendere a volare ed essere al massimo livello.

Domanda per Pedri: come affronti questa partita?

È una finale. Sarà difficile, l’Inter sta dietro e riparte. È molto forte fisicamente, ma abbiamo la rosa per superarla e la nostra qualità è immensa.

Domanda per Pedri: cosa chiedete ai tifosi?

Che ci aiutino. Ma non ho nessun dubbio che ci saranno e che daranno una mano per vincere.

Domanda per Pedri: hai parlato di finale, prima che arrivi il Real Madrid?

Vogliamo passare il gruppo. Volevamo vincere tutte le partite e finire primi, ma c’è toccato questo. Adesso abbiamo una partita molto importante, vogliamo vincerla.

Domanda per Pedri: cosa vi ha chiesto Xavi?

Quello che ci chiede il mister, contro squadre che giocano in difesa, è muovere il pallone rapido e trovare meglio gli spazi. È quello che dobbiamo fare.

Domanda per Pedri: la sosta ha fermato il buon momento?

Dobbiamo migliorare tante cose. Alla fine giochiamo ogni tre giorni, dobbiamo pensare che anche se giochiamo un po’ meno bene dobbiamo portare a casa i tre punti.

Domanda per Pedri: come stai fisicamente?

Molto bene. Ci sono tante persone che si preoccupano di noi durante la settimana, sto in forma perfetta.

Domanda per Pedri: dove ritieni di giocare meglio, vicino all’area o a Busquets?

Preferisco giocare, intanto. Poi più avanzato credo di dare meglio, vicino agli attaccanti, ma faccio quello che mi dice il mister per aiutare la squadra.

Domanda per Pedri: il calendario è molto esigente e ci sono molte assenze.

Sì, però abbiamo una rosa larga e fatto diversi acquisti. Vediamo con quelli che sono disponibili di affrontare la partita nella maniera migliore, perché siamo in grado di superarla.

Domanda per Pedri: come sta la squadra alla vigilia di una partita del genere?

Abbiamo grande voglia, per noi è una finale. Una partita molto importante, speriamo che venga come vogliamo per poter continuare a lottare per la qualificazione.

16.32 Comincia Pedri

16.15 Un quarto d’ora all’inizio della conferenza stampa di Xavi. Il tecnico presenterà Barcellona-Inter, partita in programma domani alle ore 21 al Camp Nou e valida per la quarta giornata del Gruppo C di Champions League. Con lui ci sarà anche Pedri. Qui le parole di Hakan Calhanoglu, con Simone Inzaghi che parlerà assieme a un calciatore dalle 19.

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