CONFERENZA – Inzaghi e Lautaro Martinez alla vigilia di Napoli-Inter

Inzaghi e Lautaro Martinez sono stati protagonisti della conferenza stampa di vigilia di Napoli-Inter. L’allenatore e l’attaccante hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti a partire dalle ore 08.30 italiane. Rileggi il contenuto della diretta testuale (aggiornato dal basso verso l’alto).
8:55 Finisce la conferenza stampa di Inzaghi e Lautaro Martinez. Alle 14 parlerà Walter Mazzarri per il Napoli
Quanto sono cresciuti i tifosi dell’Inter? Ne avete visti tanti anche qui in Arabia Saudita
Tanto. Ne ho visti tantissimi l’anno scorso e ne ho visti tantissimi qui, al Centro di allenamento e fuori dall’Hotel. Siamo contenti di avere tanti tifosi in tutto il Mondo, speriamo di averne sempre di più.
Lei si intende di ippica? Che cavallo è Inter?
Onestamente no (ride, ndr), mi intendo di Inter e di calcio. Da bambino giocavo a pallone, continuo a farlo anche adesso ogni tanto con i giocatori, ma con più fatica (ride, ndr). Continuo a farlo a casa con i miei figli.
Questa partita vale come messaggio al campionato?
Sarebbe un buon segnale vincere la Supercoppa Italiana, però dobbiamo focalizzarci sull’obiettivo di domani. Ci sarà un tutto esaurito in una finale da giocare e vincere. Quello che sarà il campionato poi si vedrà, sarà avvincente con diverse squadre in lotta.
Inzaghi, in queste ore è più importante un lavoro psicologico o tattico?
Le distanze sono importantissime soprattutto nel calcio moderno. Dobbiamo essere bravi perché quando rimani nelle distanze hai più possibilità di coprire meglio il campo. Dobbiamo stare molto attenti, per arrivare nel migliore dei modi domani dobbiamo cercare di recuperare energie fisiche e mentali perché una semifinali te le ha fatte spendere. Poi ci vuole del lavoro tattico perché insieme allo staff cerchiamo di dare alla squadra tutti gli strumenti per sapere cosa fare.
Quanto è importante avere un capitano in campo ascoltato come Lautaro Martinez?
Lui sta facendo un grandissimo lavoro ,è un capitano molto importante perché si assume le sue responsabilità, al di là di quello che fa in campo, quello che fa tutti i giorni in allenamento sono molto contento di lui e dei suoi compagni perché stanno facendo sei mesi di alto livello. Sappiamo che non basta, dobbiamo dare continuità.
Mister Inzaghi, che differenza c’è tra questa partita e quella del campionato?
Il contesto e la preparazione. Al Maradona avevamo avuto più giorni a disposizioni perché venivamo dalla partita di Lisbona. C’era stato più tempo per noi e per loro, quindi entrambe le squadre arriveranno nella stessa condizione. Forse cambierà il modulo il Napoli, ma non deve cambiare la stessa attenzione della partita.
Condividi un record con Lippi e Capello, ci tieni a vincere domani?
Assolutamente sì, ma ci tengo più per l’Inter che per Simone Inzaghi. Sarebbe bello vincere la quinta Supercoppa Italiana, ma ho fatto i complimenti ai ragazzi che dal 13 di luglio antepongono l’Inter alle gioie personali, dal Capitano all’ultimo ragazzo della Primavera. Il Napoli ha cambiato sistema, era una squadra di grandissimo possesso palla ma contro la Fiorentina ne ha avuto meno. In campionato era un Napoli con un altro modulo, domani potrebbe cambiare. In queste partite contano le motivazioni.
Qualche giocatore è stanco? Sta pensando a qualche cambio?
Ieri chi ha giocato ha fatto defaticante, le mie attenzioni sono andati sui giocatori non impiegati. Un po’ di stanchezza c’era, qualche giocatore ha riportato qualche affaticamento, l’allenamento di oggi sarà più indicativo. In questo momento non ho ancora bene l’idea su quello che farò per la formazione, devo capire il recupero e come vanno quelli più impiegati contro la Lazio.
Domani sarà diverso dalle altre volte?
Sarà importante per l’Inter perché sarà la terza volta consecutivo, è riuscito solo al Milan nella storia del calcio italiano. Nello stesso tempo sappiamo che non sarà semplice. Abbiamo vinto contro Milan e Juventus e vorremmo farlo anche domani contro il Napoli. Come ho detto prima però servirà una grande gara.
Quale sono le insidie di domani?
Sarà una finale, tante volte decisa da episodi. Bisognerà fare tanta attenzione perché l’abbiamo preparata in due giorni e mezzo. Presenta delle insidie però la squadra deve continuare a lavorare com’è ha fatto nell’ultimo periodo. Veniamo da un’ottima semifinale, però manca l’ultimo passo contro i campioni d’Italia. In campionato hanno avuto qualche problema, però è una squadra con una rosa lunga.
8:45 Terminata la conferenza stampa di Lautaro Martinez.
Quanto è importante vincere anche quest’anno la Supercoppa Italiana?
Sarà importante perché siamo i campioni in carica e da due anni che la vinciamo, domani abbiamo tanta voglia di riportarla a casa perché per noi è un obiettivo
Si parla tanto del rendimento dei giocatori che giocano con te, tu come ti trovi con loro? Soprattutto con Thuram
Cerco di vedere cosa fa sempre il mio compagno per non fare lo stesso movimento. Sono contento perché da quando sono all’Inter mi sono ritrovato compagni di reparto di grande livello e cerco di imparare anche da loro. Mi danno quella spinta e il motivo per alzare il livello.
Domani volete vincere la Supercoppa Italiana, prossimo obiettivo il rinnovo?
Stiamo lavorando con la società, io con l’Inter sono contento. Penso alla partita di domani e a rivedere la mia famiglia e i miei figli che mi mancano tanto a Milano.
Stasera un pensierino alla Juventus lo fate?
Perché? Io no. Io penso alla nostra partita domani. Per noi sarà importante il trofeo che ci giochiamo, è uno dei nostri obiettivi in questa stagione e quindi penso a preparare bene la partita per recuperare le energie.
In questi giorni alcuni tuoi compagni hanno usato la frase: “ci stiamo divertendo”. Da capitano di spieghi?
Sicuramente una cosa bella. È quello che facevamo da bambino quando iniziavamo a giocare a calcio. Significa che siamo tornati ad essere bambini dentro al campo perché ci divertiamo, certe volte sembra che giochi con amici perché il gruppo è unito. Questo però non deve essere motivo di relax, quindi sono contento per i miei compagni.
Si parla sempre della fiducia degli attaccanti, una squadra come l’Inter gioca bene e produce tanto, quanto è importante per un’attaccante che deve poi finalizzare?
Tantissimo. Infatti noi siamo molto contenti perché abbiamo tante occasioni per fare gol e questo parte dal portiere, significa che stiamo lavorando bene e che abbiamo un’idea di gioco chiara in mente. Dimostriamo in partita quello che prepariamo in allenamento per poi vincere le partite.
Nelle ultime partite avete alzato il livello, quale può essere il pericolo in questo momento. Spingere troppo e poi avere il fiatone?
Noi dobbiamo pensare alla partita prossima partita. Sappiamo che da qui alla fine sarà un periodo difficile perché avremo partite importanti davanti, ma siamo tutti pronti e il mister lo sa. Ogni giocatore è pronto per entrare, il gruppo è unito. Tutti stiamo bene e sanno cosa fare quando entrano in campo. Sarà importante recuperare energie per la prossima partita.
Calhanoglu qualche mese fa ha detto di sentirsi tra i migliori registi al mondo, tu ti sei tra i migliori attaccanti al mondo?
Io cerco di lavorare ogni giorno per migliorare e dare una mano ai compagni e rendere felici i tifosi. Mi sento in un livello alto, sto lavorando tantissimo, però non sono io a dire dove sono in questo momento, siete voi che fate questo lavoro. Io cerco sempre di fare il massimo e lavorare per me stesso
Una delle più belle partite di questa stagione, tu non hai segnato però sei simbolo di una squadra che sa fare anche a meno dei tuoi gol
Non è importante chi segna, ma sviluppare il gioco che abbiamo fatto anche l’altro giorno. È stata una grande gara da parte di tutti, l’importante è andare avanti con questa strada. Un percorso con il mister di alto livello. Dobbiamo continuare così lavorando, domani avremo un’altra partita importante con un avversario di valore e dobbiamo recuperare energie per portare a casa il nostro obiettivo.
8:35 Si comincia con Lautaro Martinez
8.15 Un quarto d’ora all’inizio della conferenza stampa di Simone Inzaghi. Il tecnico presenterà Napoli-Inter, partita in programma domani alle 20 ora italiana all’Al-Awwal Park Stadium di Riyad e valida per la finale di Supercoppa Italiana. Con lui ci sarà anche Lautaro Martinez.