Interviste

CONFERENZA – Conte e Ranocchia prima di Ludogorets-Inter

Antonio Conte e Andrea Ranocchia hanno appena terminato la conferenza stampa alla vigilia di Ludogorets-Inter, andata dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League 2019/20. Ecco il contenuto della doppia conferenza ripreso in diretta da Inter-News.it (aggiornato dal basso verso l’alto)

Questa è l’Inter più forte in cui hai giocato?
RANOCCHIA – Dovremo dimostrarlo perché siamo ancora a febbraio. Io spero che sia l’Inter più forte in cui avrò giocato perché vorrebbe dire che siamo arrivati su a tirare qualche trofeo. Ora la stagione entra nel vivo, ci sono tante partite ed è adesso che dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo in tutte le competizioni. Nel Campionato di Serie A, in Coppa Italia e in Europa League. Spero di poterlo dire a fine anno, sì.

Cosa cambia per un difensore quando cambia il portiere?
RANOCCHIA – Non cambia niente, è come quando cambia un qualsiasi compagno di squadra nelle rotazioni del mister. Abbiamo fiducia in tutti quelli che scendono in campo. Da luglio ci stiamo facendo il mazzo tutti quanti per essere all’altezza quando chiamati in causa. Poi ci sono ruoli in cui è più facile e altri in cui lo è meno. Padelli ha fatto ottime partite, poi quando vai a sostituire uno come Handanovic hai tutti gli occhi puntati addosso, però io ho la massima fiducia in Padelli e in tutti i miei compagni di squadra. Questa è la base per cerare un gruppo solido e vincente. Questo è il mio pensiero sincero e pulito. Tutti i pensieri usciti fuori li avete creati voi, non noi. Siamo tutti alleati per raggiungere i nostri obiettivi a prescindere da chi giochi.

Nello spogliatoio sentite la voglia di andare fino in fondo a questa competizione?
RANOCCHIA – Ogni giocatore e dipendente che indossa questo stemma deve ambire in alto. Per ambire a grandi traguardi bisogna passare piccoli step, migliorando dentro e fuori dal campo. Sicuramente è una competizione importante per noi, dobbiamo arrivare più lontano possibile, partendo da domani che non sarà una partita semplice.

Può essere la partita di Eriksen?
CONTE – Dopo l’allenamento di rifinitura di domani mattina prenderemo le giuste decisioni.

Chi è rimasto per scelta tecnica e chi per infortunio in Italia?
CONTE – A Milano è rimasto Brozovic perché sta continuando ad accusare dei problemi alla caviglia, in questi due giorni è stato a parte senza allenarsi perché voglio venga fatto un percorso specifico per riaverlo al 100%. Anche Skriniar è rimasto a Milano perché non avrebbe giocato domani, quindi ho preferito rimanesse a casa a recuperare il lavoro che ha saltato per quattro-cinque giorni a causa dell’influenza. Ci sono tutti gli altri, abili e arruolati.

Un giocatore come Eriksen può aiutare nella crescita di cui hai parlato tempo fa?
CONTE – Crescere, sì. La crescita passa da tutto. Ogni singolo giocatore deve pensare a migliorare se stesso, non deve sperare in quello che gli sta a fianco. Se c’è la crescita individuale poi la mettiamo nel collettivo per far migliorare tutta la squadra.

Quanto è difficile reagire dopo una sconfitta che brucia come quella di Roma?
CONTE – Brucia per il risultato finale, non per la prestazione. C’è stata una buonissima prestazione contro una Lazio che oggi viene giustamente dipinta come una delle squadre più in forma del campionato. Dispiace per il risultato, perché i gol subiti sono stati due regali. Ripartiamo con le nostre convinzioni e con la voglia di migliorare. Questo dev’essere il nostro obiettivo. Domani abbiamo un impegno europeo ed è giusto farlo nella giusta maniera, rispettando la competizione.

Cosa manca a Sanchez per tornare ai livelli dell’Arsenal?
CONTE – Sanchez sta recuperando da un brutto infortunio di tre mesi. Sta recuperando bene, è pronto per giocare dall’inizio. Sicuramente negli ultimi due anni non ha giocato molto, quindi deve trovare la migliore condizione per aiutarci a raggiungere gli obiettivi.

Chi è il miglior calciatore del Ludogorets? Conosci Moti?
CONTE – Moti ha giocato anche in Italia. Non mi piace parlare dei singoli, considero sempre i successi di tutta la squadra. Sicuramente il Ludogorets ha una squadra con buonissima qualità nei singoli e nella fase offensiva. Nella totalità della squadra dovremo avere grande rispetto. Abbiamo lavorato sapendo quali sono i loro pregi e anche i loro difetti.

C’è qualcosa che ti preoccupa del Ludogorets?
CONTE – Stiamo parlando di una squadra abituata a fare competizioni europee ed è in testa alla classifica con un buon margine sulla seconda. Il Ludogorets è una buona squadra con singoli elementi di qualità. Dovremo affrontare il match con la giusta determinazione, umiltà e voglia di cercare di fare del nostro meglio, sapendo che affronteremo una squadra che sta bene, è in salute e nell’ultima partita ha vinto 6-0. Dovremo fare grande attenzione.

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