Lazaro: “Borussia Monchengladbach-Inter equilibrata. Lukaku incredibile!”
Lazaro, esterno di proprietà dell’Inter e in prestito al Borussia Monchengladbach – ieri titolare proprio contro i nerazzurri -, al termine della sfida ha detto la sua riguardo il match perso per 2-3 e l’ex compagno Romelu Lukaku.
LA PARTITA – Lazaro analizza così Borussia Monchengladbach-Inter e il percorso in UEFA Champions League: «Abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per entrare in gioco e siamo stati un po’ passivi per i primi minuti. Abbiamo lottato per entrare in partita e il match è stato complessivamente equilibrato. Entrambe le squadre hanno avuto buone possibilità di segnare ed è stata una partita molto emozionante. È un peccato che abbiamo perso, ma nessuno può biasimarci per nulla in termini di prestazioni o combattimento. Possiamo essere orgogliosi della nostra prestazione finora nella fase a gironi di Champions League. Abbiamo ancora una possibilità di arrivare agli ottavi di finale. Ci crediamo fino alla fine e daremo tutto nell’ultima partita contro il Real Madrid per raggiungere il nostro grande obiettivo».
L’INTER – Lazaro parla dell’Inter, squadra che attualmente detiene il suo cartellino: «L’Inter è un club di livello mondiale. Anche se qualcuno dice che l’Inter al momento non è in forma, in alcune situazioni avete visto che qualità hanno. In attacco hanno Romelu Lukaku, che in realtà avevamo abbastanza bene sotto controllo. Con le poche occasioni che ha avuto è riuscito a colpire. Tuttavia abbiamo contrastato bene ed è un peccato che alla fine non sia bastato».
SU LUKAKU – Lazaro parla del suo ex compagno all’Inter: «Romelu è un bravo ragazzo che dà sempre il 110 percento per la sua squadra. Lo ha dimostrato contro di noi con i suoi gol. Segna un numero incredibile di gol ed è per questo che è così prezioso. Non puoi mettere fuori combattimento un attaccante del genere per più di 90 minuti».
GOL ANNULLATO – Lazaro conclude dicendo la sua riguardo il gol annullato ad Alassane Plea: «Fuorigioco e gol annullato? Pochi centimetri. Breel Embolo ha eluso la palla. Dal mio punto di vista, però, non era nel campo visivo del portiere e non avrebbe potuto reagire affatto».