Inzaghi: «Una squadra che vuole lo scudetto non può approcciare così!»
Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Inter-Sassuolo, match valevole per la ventiseiesima giornata di Serie A vinta dai neroverdi per 0-2. Di seguito le sue dichiarazioni
APPROCCIO – Simone Inzaghi parla così ai microfoni di DAZN al termine di Inter-Sassuolo: «Sono molto arrabbiato per l’approccio perché avevamo avuto 3 giorni dopo il Liverpool, ne avevamo parlato del Sassuolo che gioca bene a calcio quindi dovevamo stare attenti. Poi il secondo tempo abbiamo cercato di fare qualcosa, non abbiamo avuto nemmeno un episodio ma dovevamo approcciare in modo diverso al di là della Champions e del Sassuolo che ha fatto un’ottima partita. Ora analizzeremo con calma e cercheremo di trovare energie fisiche e mentali. Siamo tutte lì e sappiamo che mancano 13 finali da qui alla fine e vogliamo andare avanti. Io penso che abbiamo creato tantissimo, non siamo riusciti a riaprirla».
ATTACCO E DIFESA – Inzaghi prosegue: «A fine primo tempo ne avrei cambiati più di due, poi nel secondo tempo siamo stati più ordinati ma non siamo riusciti a riaprirla. Sarà motivo di analisi perché è una partita che non va bene e che dobbiamo essere bravi a metterci alle spalle. Si gioca continuamente e dobbiamo essere più forti delle assenze, degli episodi e delle squalifiche. Siamo lì in due/tre punti e vedremo cosa dirà il campionato alla fine. Lautaro Martinez? Tensione e ansia no, sono tutti campioni e sono abituati a partite del genere. Ci è mancata brillantezza, stanchezza fisica e mentale. Avevamo parlato con lo staff in questi giorni, purtroppo abbiamo preso i primi due gol che di solito non prendiamo. Poi per quanto riguarda gli attaccanti è un momento così, siamo ancora il miglior attacco. Torneremo a segnare con maggior convinzione. Se sono più preoccupato per i gol presi? Sì perché quando tu crei occasioni secondo me non ti devi preoccupare perché è questione di una o due partite che ritrovi il gol. Oggi dovevamo essere più bravi e attenti perché sapevamo che il Sassuolo è una squadra tecnica e aveva già vinto su campi difficili. Una squadra che vuole vincere lo scudetto non può approcciare in questo modo».