Inzaghi: «Rivincita? Parlerò quando ne avrò voglia! Inter tre trofei»
Inzaghi festeggia l’accesso ai quarti di finale di Champions League. Dopo Porto-Inter 0-0 l’allenatore, in conferenza stampa, ricorda con orgoglio i risultati ottenuti nel suo anno e mezzo alla guida del club.
CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Porto-Inter.
Inter nelle prime otto d’Europa, è la svolta?
Diciotto mesi fa sono stato chiamato per portare l’Inter dopo undici anni agli ottavi e nelle prime quattro, che c’era qualche problema. Si è fatto un lavoro importante, qualche sconfitta ma l’Inter è seconda in campionato e ha un quarto di finale di Champions League. Giusto godersi questa partita, poi penseremo ai quarti con entusiasmo. I ragazzi hanno fatto tantissimo e non dimentichiamo che l’Inter è seconda in campionato.
Inter “mourinhana”, come a Barcellona nel 2010.
A parte l’ultimo quarto d’ora non avevamo sofferto. Prima del recupero alcuni avevano dei problemini, ma giocavamo contro una squadra dal valore indubbio. Penso che nei 180’ l’Inter abbia meritato la qualificazione, non subendo gol contro una squadra di qualità e attaccanti forti.
Rivincita da prendere per Inzaghi?
No. Non è il momento di parlarne, so il percorso fatto nell’Inter con questi grandi uomini che sono i giocatori che ho. Negli ultimi dodici anni l’Inter aveva vinto uno scudetto con problemi economici, in diciotto mesi tre coppe. È facile parlare di Inzaghi perché l’intelligenza viene confusa nella vita, parlerò quando ho voglia perché lo devo a me stesso e alla mia famiglia.
Si poteva fare gol?
Qualche occasione l’abbiamo avuta, alla fine conta il gol dell’andata. I quarti valgono tantissimo per noi, i nostri tifosi e la nostra società. Da domani penseremo alla partita di domenica con la Juventus.