Inzaghi: «Inter-Sheriff, vittoria da squadra! Contento di Vidal e Sanchez»
Inzaghi dopo Inter-Sheriff Tiraspol 3-1, ha commentato la partita complimentandosi con i suoi ragazzi per il gioco espresso, anche se a detta sua hanno comunque concesso qualcosa. Di seguito le sue parole su Sky Sport.
IL COMMENTO – Inzaghi dopo Inter-Sheriff Tiraspol 3-1, su Sky Sport ha commentato così la partita dopo la sconfitta contro la Lazio: «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, sapevamo che loro venivano qui sulle ali dell’entusiasmo dopo le prime due vittorie. Siamo stati una squadra, abbiamo creato tantissimo e preso due pali e una traversa. Possiamo migliorare ancora tanto anche se comunque abbiamo espresso un ottimo gioco. Abbiamo preso qualche ripartenza molto, molto pericolosa. Da allenatore dico che è un piacere vederla. Abbiamo giocato tanto in trasferta, con questo pubblico meraviglioso che ci ha trascinato. Contro il Real Madrid abbiamo perso una partita incredibile, abbiamo pareggiato con l’Atalanta sbagliando un rigore all’88’. Quando troviamo squadre come questa, e ne troveremo tante, dobbiamo essere più puliti tecnicamente. Devo ancora rivederla, però la sensazione è che abbiamo concesso 4-5 ripartenze pericolose».
RECUPERATI – Inzaghi dice la sua riguardo i giocatori recuperati in questa stagione, a livello fisico e mentale: «Stiamo recuperando diversi giocatori, Calhanoglu è ancora fuori. Correa non è ancora al 100%. Gagliardini è un giocatore molto importante che sta rientrando. Aspettiamo tutti, giocando ogni tre giorni abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti».
GOL SUBITO – Inzaghi commenta il gol subito da Samir Handanovic: «Il gol subito? Devo rivedere ancora il gol subito, è il nostro capitano. Come può sbagliare lui può sbagliare chiunque».
TANTA VOGLIA – Inzaghi parla in particolare di Vidal e Sanchez: «Arturo si allena con grandissimo entusiasmo, lui e Sanchez vogliono essere sempre disponibili e mi hanno dimostrato, contro la Lazio volevano esserci però abbiamo preferito fare altre scelte. Arturo sta meritando spazio con il lavoro».