Inzaghi: «Esultanza? Avevo detto dalla presentazione dell’obiettivo Inter»
Inzaghi, in conferenza dopo Inter-Shakhtar Donetsk 2-0, ha commentato il successo sugli ucraini nella quinta giornata del Gruppo D di Champions League. Ecco le sue dichiarazioni ai giornalisti in sala stampa.
CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Shakhtar Donetsk.
Questo Shakhtar Donetsk non vi ha sorpreso oggi?
Io penso che lo Shakhtar Donetsk sia un’ottima squadra, l’ho vista così fra andata e ritorno.
Le piacerebbe avere Perisic ancora in rosa anche nel 2022? È in scadenza di contratto.
Come ho detto anche per Brozovic ho la fortuna di avere una grande società alle mie spalle, che sa cosa vuole un allenatore. Perisic sta facendo cose straordinarie, assieme ai suoi compagni. L’ho trovato tante volte da avversario, mi aveva creato problemi e l’ho sempre ammirato. Adesso l’ho trovato per allenare, è una grandissima risorsa e ci sta aiutando tantissimo. Poi la società sa come la penso: è un grandissimo giocatore, deve continuare così.
Come giudica Inzaghi il momento dell’Inter?
Sappiamo che la strada è lunga, siamo a buon punto per la qualificazione in Champions League. Aspettiamo a vedere e cantare vittoria, manca ancora qualcosina anche se dieci punti di norma sono bastati. Dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali, sabato siamo già in campo: abbiamo fatto tre partite in sei giorni. È un calendario molto dispendioso per l’Inter, però dobbiamo recuperare bene.
L’esultanza ai gol dimostra quanto tenessi a questa partita.
Sì, è una delle prime cose che ho detto alla presentazione: da dieci anni questo club non riesce ad andare agli ottavi. Ora siamo a un passo, è un obiettivo che ho detto ai ragazzi e la pensano come me. Dopo un primo tempo giocato così, con tante occasioni create e un portiere in serata super, non era giusto essere 0-0. Per questo l’esultanza.