Inzaghi: «A Barcellona si ricorderanno dell’Inter per molto! Ultimo passo»

Inzaghi parla in conferenza stampa dopo il clamoroso 3-3 dell’Inter a Barcellona. Il tecnico commenta quello che è successo nel pirotecnico secondo tempo del Camp Nou e il girone.

CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Barcellona-Inter.

Quanto l’Inter ha dimostrato stasera?

Abbiamo messo in campo corsa, aggressività e determinazione. A parer mio la squadra è molto forte.

Avete fatto un’impresa?

Abbiamo fatto una grande gara. Volevamo vincerla, avremmo parlato di impresa con la vittoria al Camp Nou e la qualificazione raggiunta con due partite d’anticipo. Adesso ci manca l’ultimo passo davanti ai nostri tifosi col Viktoria Plzen, ma prima abbiamo due partite da affrontare nel migliore dei modi.

Questo è il momento della svolta?

Potrebbe avere una svolta, però ci manca l’ultimo passo. Dobbiamo regalare questa soddisfazione ai nostri tifosi con la qualificazione, come abbiamo fatto l’anno scorso che erano dieci anni che l’Inter non passava il girone. Sarebbe il secondo anno di fila, ci manca l’ultimo passo che speriamo di fare davanti ai nostri tifosi.

Crede che la chiave sia stata annullare Pedri?

Io penso che il Barcellona è una grandissima squadra con un grande allenatore. Il problema del Barcellona è che ha incontrato un’Inter che, in queste due partite, è stata all’altezza del Barcellona. Abbiamo giocato bene tecnicamente, nel primo tempo abbiamo portato la palla nel modo migliore sui nostri quinti e abbiamo fatto tantissimo. Con la traversa di Dzeko e la deviazione di de Vrij potevamo sbloccarla molto prima.

Inzaghi, avete sorpreso tutti non difendendovi e basta.

Assolutamente sì. Ce la siamo giocata a viso aperto, nei giorni precedenti al match avevo anche pensato di rinunciare ai due attaccanti, perché sono tre partite che giocavano loro. Avrei però mandato un segnale sbagliato alla squadra, invece Dzeko e Lautaro Martinez sono stati bravissimi come i compagni a giocare una partita buona, migliore di quella di San Siro, contro un avversario che siamo riusciti a limitare con il gruppo, la compattezza e l’aggressività. Questo avevo chiesto ai ragazzi, ora manca l’ultimo passo.

Cosa dirà ad Asllani? Una rivalsa per chi ha definito l’Inter “catenacciara”?

Motivi di rivalsa non ne ho con nessuno. So qual è il mio percorso, cosa ho fatto: qui in Spagna apprezzeranno, difficilmente il Barcellona in otto giorni fa così. Si ricorderanno dell’Inter per molto tempo adesso, ma manca l’ultimo passo. Ci penseremo quando arriverà, prima abbiamo due partite di campionato molto importanti.

Inzaghi, ancora una volta grandi avversari.

L’anno scorso il Real Madrid al girone e il Liverpool agli ottavi. Adesso col Barcellona terza e quarta partita ravvicinate, sono state molto buone e ci hanno permesso di metterci in una posizione molto buona. Adesso spetta a noi chiuderla fra tredici giorni col Viktoria Plzen.