Handanovic: “Getafe come primo Atletico! Io il meno battuto? Premio Inter”
Handanovic ha parlato ai microfoni di “Inter TV” alla vigilia di Inter-Getafe, sfida valida per gli ottavi di finale di Europa League. Il numero uno e capitano nerazzurro sottolinea l’importanza di rimanere concentrati e non fidarsi della teoria. Di seguito le sue dichiarazioni
MOMENTO POSITIVO – Samir Handanovic parla così alla vigilia di Inter-Getafe: «Noi penso che arriviamo in un momento positivo, la squadra sta bene sia fisicamente che psicologicamente però è una partita contro un Getafe che ha avuto 12/13 giorni di tempo per preparare la partita. Loro sono una sorpresa già da due anni nella Liga, somiglia un po’ al primo Atletico Madrid di Diego Simeone: una quadra ostica, scorbutica che sa quello che vuole. Non sarà semplice quindi bisogna prepararsi bene e fare le cose come sappiamo farle».
PRATICA – Handanovic non vuol fare discorsi teorici alla vigilia di Inter-Getafe: «Porte chiuse un vantaggio per le squadre tecnicamente più forti? Questo è un discorso teorico, poi c’è la pratica da fare. Il calcio non è matematica, ci sono molte varianti pero ultimamente stiamo giocando senza pubblico. Penso che tutte e due le squadre sono abituate, tutte partono dalle stesse possibilità. Premio per il portiere meno battuto? Io penso che ha vinto la squadra, l’Inter 2019/2020. E’ giusto premiare tutti quanti perché il portiere dipende da chi sta davanti a lui. E’ un premio buono ma vogliamo qualcosa in più».