Handanovic: “Crisi? Inter deve stare in testa! Troppo spreco. Sull’arbitro…”
Handanovic si è soffermato ai microfoni di Sky (vedi le parole su Inter TV), dopo il pareggio per 1-1 dell’Inter contro il Cagliari. Il portiere recrimina, non tanto per le decisioni dell’arbitro, quanto per le tante occasioni mancate per chiudere la partita. Di seguito le sue dichiarazioni
COLPE NERAZZURRE – Samir Handanovic ha spiegato chiaramente le motivazioni della rabbia dell’Inter nel finale contro il Cagliari: «Pareggio? Il fastidio nasce sempre quando non si vincono le partite. Noi vogliamo sempre vincere; la rabbia nasce dal fatto che non abbiamo sfruttato le occasioni e non abbiamo vinto. Arbitro? Sicuramente abbiamo pareggiato questa partita non per colpa dell’arbitro. Dobbiamo prendercela con noi stessi. Ci siamo lamentati perché non sono stati fischiati dei falli ai nostri attaccanti e a loro si. Sono cose che capitano, c’è nervosismo, perché volevamo mettercela tutta, ma tutto finisce qui. Nel senso che non diamo la colpa all’arbitro per il nostro pareggio in casa. Dovevamo chiudere la partita prima, perché le occasioni le abbiamo avute».
PERIODO NEGATIVO – Samir Handanovic analizza il momento di flessione nei risultati: «Cosa manca? Qualcosa sicuramente. Non è solo colpa della difesa. Quando le partite vanno verso la fine si perde un po’ di lucidità, anche per stanchezza o concentrazione. Queste partite vanno chiuse prima, dato che abbiamo avuto occasioni e poteva essere chiusa prima. Ci sono anche i nostri errori e non dobbiamo commetterli se vogliamo ambire a qualcosa di importante. Handanovic, c’è preoccupazione? Non sono preoccupato, perché creiamo occasioni. Ci può stare che la squadra è stata meno brillante, ma oggi abbiamo creato. Manca alla fine qualche giocata. E’ più preoccupante quando non crei o giochi male. Pressioni nell’essere in testa? Non ci ha creato nessuna pressione, l’Inter deve sempre stare lassù e ambire a traguardi importanti».