Gundogan si è espresso ai microfoni di Sky Sport, durante il media day organizzato dalla Uefa in occasione della finale di Champions League tra Manchester City e Inter
FIDUCIOSI − Queste le parole di Gundogan: «Il dottore di mio figlio è italiano e tifa Inter, ed ovviamente l’ho incontrato. Sono legato all’Italia, specialmente a Milano. Mio figlio è nato lì, mia moglie ci ha vissuto per qualche anno. Mi piace viaggiare in Italia, anche in estate, quest’anno dipende da come andrà la finale (ride, ndr). Ma sì, amo l’Italia. Non c’ero nelle altre due finali di Champions, le ho perse entrambe e scommetto che la maggior parte dei tifosi può capire immaginare quanto sia grande il mio desiderio di vincere questo trofeo. Ho 32 anni ora, non ringiovanisco invecchio soltanto quindi non so se avrò ancora quest’occasione. Siamo fiduciosi ma sappiamo anche quanto sia difficile da battere l’Inter. Non vediamo l’ora e chiunque sarà il migliore avrà meritato di vincere».
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