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Gattuso è intervenuto ai microfoni di “Sky Sport” al termine di Inter-Napoli, sfida valida per la dodicesima giornata di Serie A. Di seguito le dichiarazioni del tecnico azzurro
PERMALOSO – Gennaro Gattuso parla così al termine di Inter-Napoli: «Ho detto a Massa che due minuti prima dell’espulsione fai i complimenti al capitano e poi lo butti fuori. Solo in Italia succede questa roba qui, il capitano del Napoli non può prendere un rosso perché ti manda a cagare dopo un rigore dubbio. Vuol dire che sei permaloso, chi ha giocato a calcio può capire. Solo in Italia vedo che per queste robe qui vengono mandati fuori i calciatori. Non ci sta. Dopo noi abbiamo avuto tante occasioni, però secondo me come si devono calmare i calciatori devono farlo anche gli arbitri. Un vaffanculo dopo un rigore dubbio ci sta, non puoi lasciare una squadra in dieci così».
TATTICA – Prosegue Gattuso: «E’ stata una partita molto tattica, l’Inter ha caratteristiche ben precise. Bisogna capire come affrontare le squadre, il Napoli ha fatto quello che doveva fare, se stiamo a giudicare la partita meritavamo più noi che loro però va bene così. Ora bisogna pensare alla Lazio e dopo sicuramente rimane la prestazione. Insigne gli ha detto vai a cagare. Io ho detto che siamo una delle poche nazioni che buttano fuori i giocatori così, se dici fuck off altrove l’arbitro non fa nulla. Se si buttano fuori i giocatori si devono buttare fuori sempre. Mertens? Distorsione alla caviglia».
RUOLI DIFFICILI – Alla fine Gattuso si pente: «Anche il primo tempo è stata una partita di livello, a livello tattico forse sia io che Antonio Conte l’abbiamo fatta diventare brutta. Loro nel secondo tempo ci aspettavano, riuscivamo a fare le nostre giocate. Oggi abbiamo provato anche a fare qualcosa di nuovo. Siccome l’Inter è una squadra che mette sotto tutti, oggi penso che abbiamo sofferto poco. Si deve essere soddisfatti di questo, poi oggi nemmeno con le mani riuscivamo a buttarla dentro. Ora io sono pure pentito di aver parlato di arbitri e non arbitri, perché lo so quanto è difficile fare l’arbitro, però dico che un arbitro di esperienza non può fare il permaloso. Non ci sta, il resto va bene».
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