Gasperini: “Inter un serpente che può far male, risultato buono. I rigori…”
Gian Piero Gasperini parla a Sky Sport dopo il pareggio ottenuto oggi dalla sua Atalanta sul campo dell’Inter dopo una prestazione di alto livello contro i nerazzurri di Antonio Conte
GRANDE SPETTACOLO – Gasperini parla della partita spettacolare della sua Atalanta: «Ci fa piacere, è sempre un nostro obiettivo giocare in uno stadio così pieno e offrire una partita come questa al di là del risultato buono anche se con tanto rammarico».
SI E’ DIVERTITO? – «Divertimento non è la parola giusta (ride ndr), è stata bella, intensa. L’Inter è un serpente, una squadra che ti può punire anche quando sembra che soffra. C’è stata una grande prestazione dei difensori che hanno concesso poco che ci hanno permesso di avere la supremazia per fare la gara che abbiamo fatto».
UN RIGORE NEGATO – Gasperini non fa polemiche su un presunto rigore negato: «Diciamo che l’avremmo sbagliato (ride ndr). Noi coi rigori abbiamo un conto aperto, non riusciamo ad avere una percentuale di realizzazione su rigori e in questi 3 anni le delusioni più grandi le abbiamo avute su rigori, oggi a due dalla fine era l’occasione per vincere».
IL PASSATO – Gasperini ricorda quando da giocatore sbagliò un rigore contro l’Inter: «Zenga non ne aveva mai parato uno e venivo da tre rigori realizzati. Molto simili, dalla stessa parte, un tiretto piano piano. Handanovic ne ha parati di più, ma Zenga era un grande portiere lo stesso. Me lo ricordate voi adesso e ne avrei fatto a meno (ride ndr)».
I CAMBI TATTICI – Gasperini parla di come ha preparato la partita: «Volevamo creare delle situazioni a cui l’Inter era un po’ meno abituata. Isolavamo Lukaku e Lautaro che potevano essere pericolosi, abbiamo preso delle contromisure, i difensori sono stati straordinari nell’ingabbiare quei due che avrebbero potuto creare problemi. Poi abbiamo preso meglio le misure e questo è la base che ci ha permesso di avere il gioco spesso in mano».
GRANDI PRESTAZIONI CONTRO LE BIG – Gasperini parla delle prestazioni contro le big: «In queste partite abbiamo fatto 2 pareggi e siamo andati molto vicino a fare risultato in tutte e tre. Per noi è fondamentale la personalità, saper stare in campo e riuscire a giocare anche contro queste squadre. In un campionato di 38 partite noi ogni tanto ci perdiamo in qualche risultato, un po’ la Champions, un po’ qualche infortunio però per me è già molto importante esserci avvicinati a loro negli scontri diretti. Nell’aspetto del campionato è molto più campionato, loro riescono a vincere anche alcune partite che non giocano bene, hanno delle risorse che riescono a ottenere risultato, viaggiano su 90 punti e noi siamo a 70-75. Nelle 38 partite la cosa cambia molto».
STA CAMBIANDO IL CALCIO? – Gasperini parla dei complimenti ricevuti: «Mi fa piacere essere di riferimento, il calcio è in continua evoluzione, quello che sembrava vero 5-6 anni fa ha già delle modifiche. Finalmente è un grande campionato».