Gasperini: “Gosens e de Roon out, ma anche un altro. Conte un esempio”
Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Inter, sfida valida per la settima giornata di Serie A. Il tecnico dei bergamaschi fa un po’ il punto della situazione sugli infortunati e tesse le lodi di Antonio Conte. Di seguito le sue dichiarazioni
ACCORGIMENTI – Gian Piero Gasperini fa intendere che per Atalanta-Inter userà qualche accorgimento in più: «Non sono cambiamenti, ma adeguamenti al momento e alla situazione. Va verificato il fatto che stiamo prendendo qualche gol di troppo e dobbiamo avere maggiore attenzione e protezione, che non significa stravolgimenti ma solo accorgimenti che ci possono tutelare meglio in questo momento anche di emergenza».
ALTI E BASSI – Gasperini non si fida degli alti e bassi dei nerazzurri di Antonio Conte: «L’Inter per me è un’ottima squadra a prescindere, poi come tutti sta facendo alti e bassi nelle prestazioni, pero è una grande squadra. Se darò spazio a gente come Ruggeri, Sutalo e Pessina? Vediamo, perché abbiamo qualche defezione ancora, a parte quelle di Gosens e de Roon mancherà anche Palomino e quindi se non per tutta la partita ma a gara in corso potrebbe essere. Su quali tasti bisogna battere in questo momento? Noi viviamo di presente, a un certo punto bisogna anche guardare avanti. Il presente è la partita con l’Inter, abbiamo una buona posizione in classifica, la Champions è tutta da giocare e quindi questi sono i tasti da affrontare. Come sta Mirancuk? Fisicamente è guarito, si sta allenando. In questo momento la necessità più importante è a centrocampo e in difesa, e quindi non è la priorità in questo momento».
ESEMPIO – Per finire Gasperini tesse le lodi di Conte: «Se ai tempi della Juventus mi sono mai ritrovato Conte in Primavera? È venuto qualche volta in Primavera per recuperare da qualche infortunio. Lui è sempre stato un grande professionista, un esempio per i ragazzi. Giocava in Primavera con lo stesso entusiasmo ed è sempre stato un punto di riferimento per tutti e un piacere lavorare con lui. La partita è bella impegnativa per tutte e due le squadre. Uscirà una partita difficile, però insomma arriva anche al momento giusto. Poi ci sarà la sosta di mezzo che chiuderà questa fase di alti e bassi, pero è una gara che ora può dire lo stato di condizione nostro».