Farris: «Un po’ di rammarico ma siamo forti. Dumfries? Il lavoro ripaga»
Massimiliano Farris ha parlato ai microfoni di Dazn nel post Napoli-Inter. Il secondo di Inzaghi ha fatto i complimenti alla squadra, parlando anche di Dumfries. Oggi tra i migliori in campo
GRANDE SQUADRA − Farris fa i complimenti all’Inter con un piccolo rammarico: «Il secondo tempo la dice sul valore della nostra squadra. Grande impatto mentale e psicologico, non era facile dopo un primo tempo difficile contro un grande Napoli. Abbiamo spento l’entusiasmo dei giocatori in campo e anche del pubblico. C’è un pizzico di rammarico, potevamo vincerla. Anche il cambio tattico per mettersi a 5 è stata una dimostrazione. Noi abbiamo avuto derby e Roma, il Napoli l’ha potuta preparare per tutta la settimana. Abbiamo recuperato da grande squadra».
DUMFRIES − Così Farris sulle qualità dell’olandese: «Ci agevola nelle rotazioni le assenze di Barella e Brozovic. Dumfries? In Italia, bisogna adattarsi. All’inizio, venivo visto come un giocatore in difficoltà. E’ un giocatore molto forte, che ha studiato tantissimo anche sulla lingua. Il lavoro ripaga, grande giocatore».
CAMBI − Sulle sostituzioni tardate, il pensiero di Farris: «Cambi? La squadra stava gestendo molto bene. Le partite vanno riviste per capire più o meno delle situazioni. Inzaghi era in contatto con lo staff, è stata la giusta condotta di gara per quello che si è visto. Ci prendiamo la grandissima prestazione, la consapevolezza per continuare a correre».
QUINTI − Una spiegazione sui due laterali: «Avevamo preparato la gara, a destra o a sinistra, di poter uscire col quinto. Nel primo tempo, Dumfries aveva avuto più difficoltà con Inzaghi. Nella ripresa, sono usciti sia lui che Perisic che hanno aiutato le nostre mezze ali a giocare meglio».
TORO − Infine, Farris ha elogiato l’attaccante argentino: «Lautaro Martinez? Il talento c’è, il tempo è dalla sua. Si trova una posizione importante all’Inter, bravissimo nelle acrobazie, migliorerà il rapporto con Dzeko. E’ uno dei nostri capitani in campo».