Farris: «Rotazioni? Calhanoglu poteva giocare, Correa no rischi»
Farris ha sostituito Inzaghi anche in conferenza dopo Inter-Sassuolo 4-2. Dalla sala stampa del Meazza l’allenatore in seconda ha commentato coi giornalisti presenti l’anticipo della quartultima giornata di Serie A, vinto 4-2.
CONFERENZA FARRIS – Questa la conferenza stampa di Massimiliano Farris nel post partita di Inter-Sassuolo.
Come state gestendo le rotazioni?
I ragazzi stessi ci stanno dando una grossa mano. Non è facile farlo, le partite sono dispendiose dal punto di vista fisico e si stanno accumulando. Anche dal punto di vista mentale, essendo semifinali di Champions League ed essendoci guadagnati la finale di Coppa Italia. Le partite di campionato sono altrettanto importanti, perché nella prima parte abbiamo perso punti come sanno tutti: in questa fase l’abbiamo fatto bene.
Come stanno Correa e Calhanoglu?
Per quanto riguarda Calhanoglu normale turnover, era a disposizione. Correa ha avuto un piccolissimo affaticamento al flessore, per non rischiare abbiamo preferito avendo gli altri attaccanti a disposizione. Lui voleva giocare, ma ci sono partite importanti.
Quanto incide la sconfitta del Milan oggi in vista di martedì?
Niente. È la stessa partita trappola che avevamo noi, c’è stato un dispendio di energie fisiche e mentali nel derby. Sapevamo i risultati di Atalanta e Milan ma in ottica campionato, non in Champions League.
A un certo punto sembrava che il Sassuolo avesse preso il sopravvento.
Il Sassuolo è forte sulle catene esterne, all’inizio ci ha messo in difficoltà. Creano superiorità numerica e sono bravi sulle fasce. Asllani non ha colpe se stasera non è riuscito a fare benissimo, è Frattesi che è molto bravo. Sassuolo squadra di valore.
Farris, lei e Inzaghi quanto sentite la vicinanza della società in questo momento?
La società ci è sempre stata vicina. L’unica cosa che conta adesso è martedì e provare a portare avanti ciò che a inizio stagione era solo un sogno.