Di Francesco: “Pensavo che l’Inter non fosse più pericolosa. Cambio…”
Di Francesco ha parlato in conferenza stampa nel post partita di Cagliari-Inter. Ecco come il tecnico rossoblù si è espresso con i giornalisti presenti alla Sardegna Arena, fra cui Inter-News.it, dopo la partita terminata 1-3.
CONFERENZA DI FRANCESCO – Questa la conferenza stampa di Eusebio Di Francesco nel post partita di Cagliari-Inter 1-3.
Aveva detto che avrebbe anche potuto pensare a un cambio di modulo. Questa necessità c’era?
Se lo basiamo solo sul risultato ovviamente no, ma in quel momento lì la squadra dopo il cambio dava la sensazione di non subire più l’Inter. È stato un insieme di cose che hanno portato loro a fare gol, non su azioni individuali. Nei primi quindici minuti loro sono arrivati troppo facilmente a concludere, questo sembrava far pensare a qualcosa di differente. Ho cercato di dare maggiore forza e protezione, perché gli avversari rischiavano e non riuscivamo a essere decisivi per portare avanti la manovra.
Ai punti, per Di Francesco, c’è qualcosa da recriminare? Il progetto come continua?
Gli assenti devono recuperare condizione, è normale. Valuteremo di partita in partita se farli partire dall’inizio o meno. Godin domani, se tutto va bene, si dovrebbe allenare con la squadra. Non è facile: è una malattia che conosciamo poco anche per quello che può fare al nostro organismo. Poi sì, l’Inter ha avuto occasioni nel primo tempo, ma anche noi una colossale per andare sul 2-0 e altre dove potevamo sfruttare certe giocate. La squadra è cresciuta tantissimo dopo il primo quarto d’ora, e questo atteggiamento mi è piaciuto tantissimo. Io avevo la sensazione, anche dopo il cambio di sistema, di avere la partita in mano e che l’Inter fosse meno pericolosa.
Quanto fa male perdere così?
Dispiace. Per l’impegno di tutti, la preparazione e per l’essere pericolosi. Peccato, abbiamo preso gol su due calci piazzati dove potevamo essere più attenti.
I gol dell’Inter sono arrivati nel momento di maggior controllo?
La sensazione è questa. Avevo la sensazione che non riuscissero a essere più pericolosi, che non li facessimo più giocare in ampiezza.
Per Di Francesco il vento ha influito nella ripresa?
Non so. Cragno mi ha detto che sul secondo gol la palla aveva una strana traiettoria. Barella si è inventato un eurogol, su questo c’è poco da dire.
Da cosa riparte Di Francesco?
Dalla crescita. I ragazzi, nonostante abbiano affrontato giocatori importanti, col passare dei minuti hanno trovato maggiore sicurezza. Avevamo preparato anche delle uscite per metterli in difficoltà, devo dire che l’abbiamo fatto. Vedo una crescita in questo senso ma bisogna essere cinici nelle gare.
Perché il passaggio al 5-3-2? Il Cagliari ha subito le offensive dell’Inter.
Non sono d’accordo. Nel primo tempo abbiamo subito tanto, avrei dovuto cambiare all’inizio. Sono discorsi che lascio a chi vede la partita dall’alto, ma volevo dare maggiore sicurezza alla squadra. L’ho fatto per mettere tutti nelle condizioni di dare il meglio.
Avrebbe messo Simeone anziché Cerri?
Secondo me Cerri è entrato molto bene. Parlando di quelli che sono entrati è uno di quelli entrati meglio, al di là del gol mancato.
Come valuta Di Francesco la prova di Carboni e Walukiewicz?
Inizialmente difficoltà, contro attaccanti di grande qualità impressionanti. Anche da queste partite si può crescere.