De Zerbi: «Partita decisiva! Inter non si accontenta del gollettino e si chiude»
De Zerbi dimostra di saper gestire la pressione internazionale. L’allenatore dello Shakhtar Donetsk, intervistato da Sport Mediaset alla vigilia di Shakhtar Donetsk-Inter, non si nasconde sull’importanza della partita, ma è pronto ad affrontare l’Inter con tutte le sue forze
PARTITA CHE PESA – A differenza del collega Simone Inzaghi (vedi video), Roberto De Zerbi è convinto che Shakhtar Donetsk-Inter possa decretare molto: «D’altronde sono partite di Champions League. Credo che, per tutti quelli che hanno questa possibilità di giocarsi le partite in questa competizione, tutte diventino decisive. Passano il turno in due e la terza va in Europa League, quindi tutte le partite hanno qualcosa in palio. L’Inter è sempre difficile da affrontate, ha giocatori tecnici e fisici. Ha perso Achraf Hakimi e Romelu Lukaku, però in questo anno e mezzo ha acquisito mentalità. Adesso quando vedi l’Inter ti dà l’idea di essere una squadra convinta, che sa quello che vuole. Sa leggere i momenti della partita, sa soffrire e poi sa fare anche gol. Non si accontenta di fare il gollettino e poi si chiude».
ITALIANO IN UCRAINA – Infine, De Zerbi racconta come sta andando la sua avventura in Ucraina: «Dell’Italia manca tutto, la famiglia chiaramente e la Serie A. Però mi sto trovando bene. Mi hanno accolto benissimo. Si tratta di un campionato difficile. Sono venuto qui per migliorarmi e completarmi, dopo cinque anni di Serie A una tappa così può farmi bene».