Corini: “L’Inter sarà arrabbiata, per il Brescia è fondamentale”
Domani si torna a parlare di campionato con il turno infrasettimanale. Alla vigilia di Brescia-Inter il tecnico delle rondinelle Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa
SUBITO IN CAMPO – Corini sottolinea la difficoltà di giocare pochi giorni dopo la sfida contro il Genoa: «Siamo tornati a tarda notte, ci siamo allenati soltanto domenica ma i giocatori a disposizione erano pochi. L’allenamento in preparazione di domani sarà quello di oggi pomeriggio, andremo a disputare una gara contro un avversario molto forte»-
LA SCONFITTA DI GENOVA – Corini è tornato sulla sconfitta a Genova: «Riguardando la partita ho visto una squadra in controllo, abbiamo creato presupposti per essere pericolosi. La situazione che abbiamo sofferto è stata sulla giocata di Koaumé, ma anche dopo il pareggio la squadra è rimasta in partita. Sul secondo gol dovevamo reagire in maniera diversa, il 3-1 ha indirizzato tutta la gara. Rimane un grande rammarico, avevamo creato i presupposti per una vittoria. Anche questo fa parte di un percorso di crescita, visti i tanti ragazzi che sono alla prima esperienza in serie A».
POSSIBILI DEI CAMBI – Corini parla dei possibili cambi di formazione contro l’Inter: «Balotelli e Donnarumma possono giocare insieme, a prescindere dalle caratteristiche devo valutare globalmente la situazione privilegiando alcuni aspetti rispetto ad altri. I giocatori più bravi vanno contestualizzati in base a tanti fattori. Gli aspetti da valutare sono tantissimi, cerco di usare i giocatori nel modo migliore. Poi ognuno può avere le sue idee».
PARTITA FONDAMENTALE – La partita contro l’Inter sarà fondamentale contro il Brescia: «L’esperienza può essere importante, la partita è fondamentale».
BRESCIA INVOLUTO – Il Brescia sta vivendo un periodo di involuzione dal punto di vista del gioco: «È vero che con Fiorentina e Genoa non abbiamo creato tanto, è mancato qualcosa. Ma dentro un campionato difficile le caratteristiche dei giocatori possono alzare o abbassare il livello, poi si cerca sempre un equilibrio. A volte ci sono delle prestazioni differenti».
UN MOMENTO DI CRISI – Corini valuta il recente momento di crisi vissuto dal Brescia: «Spesso ne ho parlato con voi, io ho ben chiaro il percorso e le difficoltà. Saper leggere le sconfitte fa parte di un percorso fondamentale. Le sconfitte fanno male anche a me, ma devo avere un equilibrio nella valutazione. Questo è un campionato complicato per chi lotta per non retrocedere. Abbiamo giocato contro Juventus e Napoli e in casa contro la Fiorentina. Siamo stati vicini a vincere a Genova, abbiamo anche una partita da recuperare. Ci metto sempre il massimo, l’equilibrio sarà anche saper affrontare questi periodi. Dal momento che ho accettato questo lavoro so cosa vuol dire, io mi devo concentrare sulle cose che posso controllare. Tutto quello che è il contesto esterno non deve interessarmi».
LE CONDIZIONI DI CHANCELLOR – Chancellor non sarà della partita: «Da un primo esame ha uno stiramento al flessore, vedremo poi quale sarà la valutazione, difficile vederlo in queste tre partite».
IL PESO DEGLI INFORTUNI – Il Brescia ha avuto alcuni infortunati: «Oggettivamente siamo stati penalizzati, due centrali difensivi sono fuori. Dessena è importantissimo sotto molti punti di vista, la sua perdita sicuramente ci penalizza. Se qualcuno vuole avere una lettura ampia deve valutare anche questo, cerco di uscire da questo periodo nel miglior modo possibile con i giocatori che ho a disposizione».
LA CLASSIFICA DEL BRESCIA – Corini ritiene che la classifica del Brescia non rifletta il valore della squadra: «La classifica si può definire falsata, abbiamo una partita da giocare. Il fatto degli umori lo comprendo, faccio calcio da moltissimi anni. Sono sempre equilibrato finché non arrivo all’obiettivo. So come e devo affrontare la situazione, io posso dedicarmi al massimo il mio lavoro e dire quello che penso. Capisco che il tifoso vive in base al risultato. Ho bisogno di avere risposte dai giocatori per lavorare su altri aspetti, i punti li abbiamo fatti con determinati giocatori».
L’INSERIMENTO DI BALOTELLI – Si parla anche del grande ex Mario Balotelli: «Pochi giocatori al mondo spostano gli equilibri, Mario deve contestualizzarsi al nostro modo di vedere il calcio. Noi coinvolgiamo tanto le due punte, deve essere uno stimolo per lui. Le punte con me hanno fatto sempre tanti gol, mi aspetto dei miglioramenti».
CHE INTER SI ASPETTA – Corini si aspetta un’Inter rabbiosa per il pareggio contro il Parma: «Una squadra arrabbiata, vorranno riprendersi i punti persi, ma troveranno una squadra comunque arrabbiata per l’occasione sfumata a Genova. Ognuno ha il proprio obiettivi, metterò in campo una squadra adeguata per cercare di portare a casa un risultato positivo. A me dispiace non avere a disposizione tutta la rosa, al momento è una difficoltà che dobbiamo superare».