Conte: “Vista gente che ha ammazzato i giocatori. Per vincere forti fuori”
Conte, intervistato da Inter TV, ha parlato a seguito di Atalanta-Inter 0-2. Ecco le considerazioni dell’allenatore dopo la vittoria a Bergamo nell’ultima giornata di Serie A 2019-2020.
IL COMMENTO DEL TECNICO – Antonio Conte parla a Inter TV nel post partita di Atalanta-Inter 0-2: «Sono molto contento, perché abbiamo ottenuto un successo contro una squadra che oggi è una realtà. Loro sono una squadra che lavora insieme da quattro anni e ha raggiunto dei risultati importanti, l’ha dimostrato in Champions League e nel campionato italiano. Ti può fare male, ha fatto novantasette gol e segnava da ventotto partite consecutive. Abbiamo fatto bene, sono contento soprattutto per i calciatori che meritano di avere degli elogi. Gli si deve dare merito per gli ottantadue punti, per il campionato che è stato fatto e per i numeri importanti. Abbiamo subito quattro sconfitte, miglior difesa e secondo miglior attacco, maggior numero di punti in trasferta. Mi dicono che abbiamo eguagliato l’Inter del Triplete, che l’ha fatta al quarto anno dopo tre scudetti consecutivi e Coppa Italia. C’era una squadra vincente, di giocatori che avevano vinto e che hanno fatto la storia: noi siamo in una situazione totalmente diversa. Non mi è piaciuto assolutamente come sono stati trattati loro e come hanno trattato me, questo mi è piaciuto zero e ho visto anche poca protezione del club nei confronti nostri».
GAP RIDOTTO? – Conte parla della differenza col passato: «Io penso che quest’anno l’Inter sia sempre stata in zona Champions League. Ci sono state delle volte che è stata davanti, seconda, terza o quarta, ma non siamo mai scivolati fuori dalla zona Champions League nonostante tante squadre attrezzate. Questo è positivo: noi siamo stati sempre lì, quello che ho cercato di dire ai ragazzi è di guardare chi sta davanti e mai chi sta dietro. Questo è il tipo di mentalità, loro l’hanno fatto e complimenti a loro. Secondo me hanno fatto qualcosa di speciale, nelle difficoltà che abbiamo avuto durante l’anno in mezzo al campo e in attacco, visti gli infortuni di giocatori importanti. Dire oggi ottantadue punti, secondi e avendo mangiato punti a tutti… Non dimentichiamo che, negli ultimi anni, la differenza con la Juventus era in media di 25.7 punti. Ho visto gente che ha ammazzato i giocatori, questo mi è piaciuto veramente zero. Per vincere bisogna essere forti in campo e forti fuori dal campo, noi abbiamo tanto da migliorare. Questo è il mio pensiero».
LATO TATTICO – Conte completa l’analisi di Atalanta-Inter: «La costruzione era sempre a cinque, diciamo che la posizione di Nicolò Barella era atipica. Era studiata, perché giocavamo contro l’Atalanta e dovevamo creare una situazione per sfruttare il due contro due con Lautaro Martinez e Romelu Lukaku. Siamo stati bravi a prepararla, abbiamo fatto tesoro anche della partita d’andata. Penso che i ragazzi siano stati bravi a svolgere lo spartito».