Conte: “Venga qualche dirigente Inter a parlare! Oggi esame di coscienza”
Antonio Conte nel postpartita di Borussia Dortmund-Inter, concluso con il punteggio di 3-2 a favore dei tedeschi, ai microfoni di “Sky Sport” al termine della partita si è complimentato con i ragazzi per lo sforzo fatto nell’ultimo periodo, ma nello stesso tempo si dice dispiaciuto per il risultato. Poi manda un chiaro messaggio di emergenza alla società, invitando alcuni dirigenti a venire a parlare.
SECONDO TEMPO DISASTROSO – Antonio Conte parla della sconfitta dell’Inter nonostante il vantaggio di 0-2 nel primo tempo: «È successo quello che è già successo a Barcellona. Oggi anche peggio perché eravamo in vantaggio di due gol. Mi dicono di sorridere di più quindi meglio mostrarsi sorridenti. Sinceramente non me la sento di commentare il secondo tempo della partita, ci sarebbero troppe attenuanti, troppi alibi. Io spero che queste partite servano a far capire a chi deve capire alcune cose. Noi lavoriamo, andiamo a duemila. Faccio fatica a rimproverare i ragazzi, devo solo ringraziarli per quello che stanno dando in questo periodo. Risulterei ripetitivo, ce ne faremo una ragione. A me da fastidio, mi auguro che anche ai miei giocatori dia fastidio. Io mi sono scocciato di dire sempre le stesse cose. Magari venisse anche qualche dirigente a dire qualcosa. Abbiamo programmato in estate e si poteva programmare molto ma molto meglio. Possiamo mettere in difficoltà chiunque ma giocano sempre gli stessi. Però dobbiamo andare avanti. Qua le cose si fanno sempre insieme, sono stati fatti degli errori importanti. Non possiamo fare campionati e Champions in queste condizioni arrivando sempre tirati! Ci sarà un motivo e questo lo dobbiamo trovare anche all’interno dello spogliatoio perché abbiamo rischiato di pareggiare anche a Sassuolo. Oggi abbiamo pagato tanto il fattore stanchezza che è venuto fuori in un campo difficile, non nascondiamoci dietro un dito: siamo l’Inter e tutti quanti dobbiamo fare un esame di coscienza».