Conte: “Tutti in discussione, io per primo! Dobbiamo meritarci l’Inter”
Conte è tornato in conferenza dopo Inter-Bologna di questo pomeriggio. Ecco le risposte date dal tecnico nerazzurro ai (pochi) giornalisti presenti in sala stampa al Meazza, ancora ridotta per le note restrizioni.
CONFERENZA CONTE – Questa la conferenza stampa di Antonio Conte nel post partita di Inter-Bologna.
Quanto è grande la delusione?
Enorme. La delusione è tanta, almeno per quello che mi riguarda. Mi auguro anche che la delusione che io ho oggi, anche all’1%, la abbiano i giocatori. Sicuramente c’è grande delusione, perché partita da portare in carrozza a casa siamo stati capaci e siamo riusciti a perderla. Ecco.
Qualcosa che ha fatto arrabbiare Conte in particolare?
Mi ha fatto arrabbiare? Io mi arrabbio con me stesso. Io sono l’allenatore e io sono il responsabile di quello che accade in campo. Se c’è una squadra stabile o instabile io ho le mie responsabilità, assolutamente, perché essendo l’allenatore indirizzo la situazione in una maniera o nell’altra. È giusto che sia arrabbiato in primis con me stesso, poi penso che anche i calciatori debbano essere arrabbiati con loro stessi.
Non ti aspettavi che emergessero queste fragilità a livello emotivo?
Le situazioni vanno affrontate. Questo è il mio primo anno con l’Inter, ho dovuto prendere un pacchetto preconfezionato con tante situazioni che già c’erano, su cui stiamo lavorando e vogliamo lavorare e migliorare. È giusto metterci tutti in discussione, io per primo. Mi metto in discussione perché sono stato chiamato qui per un progetto vincente, per riportare l’Inter a vincere. Chiaramente la vittoria non arriva dall’oggi al domani, però al tempo stesso ci sono tante situazioni che lasciano molta amarezza. Pensi di essere a uno stadio, invece ti ritrovi a un livello molto più basso. Ripeto: dobbiamo sentirci tutti in discussione, io per primo, e in maniera molto onesta. Da qui alla fine dobbiamo dimostrare di meritarci l’Inter, io e i calciatori, tutte le persone che gravitano intorno all’Inter devono elevarsi a un livello superiore rispetto a questi anni. Altrimenti è giusto prendere altre decisioni.
Come mai Conte ha ritardato così tanto i cambi?
Stavo facendo i primi due cambi al 70′ con Sanchez e Borja Valero. Era una partita in totale controllo, che comunque non andava disequilibrata. Poi, nel momento in cui stavano entrando, il Bologna ha pareggiato. Abbiamo provato a cambiare qualche cosa, anche perché penso che la partita era dominata fino a quel punto. Non capisco perché avrei dovuto fare stravolgimenti, però poi siamo stati capaci di perdere.
Che spiegazione c’è sul rigore? Com’è andata con Lautaro Martinez?
Da questo punto di vista preferisco glissare su questa situazione, anche perché poi è sempre meglio che rimangano nello spogliatoio. Diciamo che potevamo fare meglio anche in quell’episodio…