Conte: “Portato lo Shakhtar a cambiare. Inter, c’è una buona notizia”
Conte si è fermato a parlare con Inter TV nel post partita di Shakhtar Donetsk-Inter, match della seconda giornata del Gruppo B di Champions League. Ecco le sue parole al canale tematico ufficiale nerazzurro.
IL COMMENTO DEL TECNICO – Antonio Conte parla a Inter TV al termine di Shakhtar Donetsk-Inter: «Io ho visto la partita anche col Real Madrid, hanno giocato con la stessa formazione e hanno fatto la stessa partita. Hanno difeso praticamente con un 6-3-1, sono stati molto accorti sotto ogni punto di vista. Però col Real Madrid hanno segnato tre gol e ne potevano segnare altri due o tre, c’era veramente un grande pericolo stasera: quello di attaccare ma di scoprirti e lasciare spazio a loro. Hanno giocatori veloci, bravi tecnicamente e nel contropiede, invece penso che nonostante questa situazione difensiva loro abbiamo creato molte occasioni per fare gol. È un peccato, perché c’erano tante occasioni importanti che potevano essere sfruttate meglio, però bisogna anche crearle. Siamo stati bravi a non concedere ripartenze, c’è l’aspetto positivo che è la seconda partita senza concedere gol. Io penso che la strada sia quella giusta: la mentalità e la voglia di imporsi su ogni campo. Non dimentichiamo che lo Shakhtar Donetsk ha fatto una partita un po’ tradendo le sue dimensioni, ma l’abbiamo portata a fare questo».
SODDISFAZIONE IN PARTE – Conte si sofferma sui lati negativi: «Con questi ragazzi non posso che complimentarmi. È la quarta partita in dieci giorni, abbiamo iniziato con sei persone che hanno contratto il virus. Abbiamo avuto infortunati Alexis Sanchez in nazionale e Stefano Sensi, stanno giocando tante partite gli stessi. Per avere questa condizione psico-fisica ogni partita, dare pressione e giocare intensità c’è da dare merito ai ragazzi. Ora dobbiamo innanzitutto concentrarci per il match di sabato, affrontiamo il Parma e dobbiamo ritrovare energie. La notizia positiva di oggi è che Roberto Gagliardini e Ionut Andrei Radu sono negativi, c’è qualche arma in più. Dobbiamo prepararci: abbiamo bisogno di vincere la partita in campionato. Dopo penseremo al Real Madrid».