Conte: “Partita buona e sfortunata. Lautaro Martinez? Percorso di crescita”
Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio a reti inviolate tra Inter e Fiorentina nella sfida di questa sera al Giuseppe Meazza
PARTITA SFORTUNATA – Conte recrimina contro la sfortuna: «Personalmente ritengo che sia stata una buona partita da parte nostra, fatta con la giusta intensità e buone trame di gioco. Inevitabile che devi fare gol, non siamo stati fortunatissimi colpendo anche due legni, ma poco da recriminare e poco da dire ai ragazzi, ci hanno messo tutto. Alla fine per cercare di vincere abbiamo rischiato di perderla. Onore alla Fiorentina che è venuta a difendersi e giocare una buona partita. Penso che meritavamo qualcosa di più».
GIOCATORI DELUSI – Conte parla della delusione dei giocatori: «Quando lasci dei punti persi significa ci sono mancanze. Stiamo lavorando sulla mentalità e nel capire determinati momenti e situazioni e cercare di aumentare l’istinto killer che una grande squadra deve avere per avere l’ambizione. Sono contento se i giocatori sono delusi dal risultato, significa che qualcosina sto lasciando».
MAI ACCONTENTARSI – Conte non si accontenta: «Per forza di cose i ragazzi lo sanno che ogni partita devono dare il massimo, non pensare o programmare. Per noi ogni partita deve essere un test e deve dimostrare che il lavoro che stiamo facendo comunque sta dando frutti. A volte raccogli più di quello che semini, questa squadra quest’anno ha raccolto meno di quanto seminato. Mancano tre partite, i ragazzi lo sanno, al di là del fatto che l’obiettivo Champions è raggiunto è giusto, in maniera onesta, perché saremo arbitri. Giochiamo a Genova che lotta per non retrocedere, contro il Napoli per l’Europa e l’ultima con l’Atalanta. Ma anche per vedere la crescita, al di là del piazzamento. Se arrivi secondo sei il primo dei perdenti, dobbiamo pensare questo. C’è chi si accontenta anche di questo, ai miei insegno di non accontentarsi. Il secondo posto per me non ha significato».
LAUTARO MARTINEZ NON DISTRATTO – Conte parla di Lautaro Martinez: «Non penso che le voci stiano distraendo Lautaro. Stiamo parlando, non dimenticate, di un ragazzo di 22 anni che l’anno scorso non è stato protagonista. Stiamo parlando di un ragazzo che si sta affermando e ha un percorso da fare. Non stiamo parlando di un giocatore già fatto. Ha una strada da fare, è un ragazzo che può alternare momenti positivi e meno positivi. Lautaro si impegna al massimo, dà tutto quello che ha ed è una questione di rispetto nei confronti miei e della squadra. Noi siamo contenti, tutte queste voci intorno a lui onestamente danno fastidio perché insultano l’intelligenza del ragazzo, si semina zizzania intorno al ragazzo dicendo che sta pensando a un’altra squadra. Non è giusto, io dico che è un percorso di crescita di un ragazzo che alterna alti e bassi e bisogna aiutarlo».
COSA SERVE ALL’INTER – Conte non si sbilancia sul mercaot: «Questi sono discorsi che rinviamo a fine stagione. Abbiamo ancora un’Europa League da affrontare quindi penso sia giusto restare concentrati su questa stagione per poi pensare alla prossima».