Conte: “Forse niente di grave per de Vrij! Inter delusa ma è positivo”
Conte si è presentato a Inter TV dopo il brutto 0-0 di stasera in Inter-Fiorentina. Ecco il commento del tecnico dopo quanto avvenuto al Meazza in campo, anche sull’infortunio di de Vrij.
DELUSIONE A METÀ – Antonio Conte commenta Inter-Fiorentina a Inter TV: «Noi dobbiamo essere bravi a fare un’analisi. Sicuramente l’analisi mia della partita è totalmente positiva, perché comunque ho visto una squadra che ha corso sempre in avanti, ha avuto la giusta pressione e non ha avuto paura di avere duelli con cinquanta metri di campo. Abbiamo, penso, avuto una buona manovra e creato tante occasioni. Spesso è stato bravo il portiere loro, siamo stati imprecisi noi e ci sono stati dei pali. Abbiamo avuto la smania di vincere e rischiato in contropiede, però penso sia una prestazione positiva. Mi dispiace per i ragazzi, perché erano delusi e questo è positivo: significa che inizi ad avere qualcosa dentro, che ti avvicina al discorso di mentalità vincente».
INFORTUNIO – Conte parla di Stefan de Vrij, uscito al 23′ di Inter-Fiorentina: «Parlando col dottore a fine gara mi diceva che non dovrebbe essere niente di particolare. Il ragazzo ha avuto questa cosa, si è spaventato ed è dovuto uscire. Non dimentichiamo cos’ha fatto Andrea Ranocchia: era seduto in panchina, è entrato e si è fatto trovare presente. Complimenti a lui, perché è un ragazzo a posto e il lavoro sta pagando, sta facendo grandissime cose».
OBIETTIVI – Conte chiude l’analisi di Inter-Fiorentina: «È inevitabile che ci sia delusione. Ogni partita dev’essere giocata con un solo obiettivo: vincere, ottenere i tre punti. Questo dev’essere il nostro obiettivo, possibilmente dobbiamo vincere attraverso il gioco, l’intensità e le cose buone da fare in campo. È inevitabile che ci sia voglia da parte nostra di arrivare quanto più in alto possibile, però al tempo stesso a me interessa chi vince, chi arriva primo. È importante oggi parlare di Champions League, perché secondo, terzo e quarto posto danno la possibilità di giocarla, un traguardo importante per tutte le società. Però non mi ricordo squadre che sono arrivate seconde o terze che sono rimaste impresse nella storia».